Viel Dal Pan

3 AGOSTO  2014 - dom



Panoramiche

Finalmente le DOLOMITI !!!
Dopo mesi di piogge il meteo prevede una giornata soleggiata fino al primo pomeriggio.. perchè non approfittarne? Chiedo a tutti del gruppo se vogliono uscire: chi per impegni, chi per infortunio, chi per mancanza della bici in riparazione nessuno è disponibile a rischiare l'acqua per una uscita dolomitica...
Sento Diego, vecchio amico di uscite: loro vanno sul Viel dal Pan.. affare fatto!
Mi dice di scaricarmi le tracce dal forum, ne trovo ben tre , tutte dell'ottimo TMB: una da 30 km, una da 43 Km ed infine una da ben 60 Km... le scarico tutte ma mi guardo solo la corta e la media.. mica siamo supereroi !
Arriviamo a S.Maria delle Grazie verso le 8.30, siamo in 5, DiegoF, DiegoB, Ignazio, Rino ed io.
Diego ha rotto il gps, mi chiede di caricare la traccia.. "Quale" dico io: "la corta o la media?" 
Mi rispondono meravigliati in coro: "La lunga, ovviamente!" 
Cominciamo bene! Chissà dove mi lasceranno per strada, stanchi di avere una palla al piede!
Partiamo su asfalto, subito in salita verso il Colle di S.Lucia prima, la fraz. Collaz, poi, dove abbandonato l'asfalto ci buttiamo su un bel sentiero in single track, bagnato fradicio ma divertente, dove accompagnati dai rumori dei torrentelli carichi d'acqua arriviamo fino al cimitero di Pian del Salesei.
Riprendiamo su asfalto per parecchi km in direzione Arabba dove effettuiamo la prima vera sosta, approfittando anche di un panificio dove rifocillarci. Sono gia' le 11.30. Faccio due conti guardando la traccia.. ci aspettano almeno 1,5 ore di dura salita verso il Pordoi per raggiungere il famoso sentiero del Viel dal Pan e alle 14.30 hanno previsto pioggia in arrivo... non che il meteo ne abbia azzeccate molte ultimamente, ma non vale la pena rischiare..
Vedo la funivia di PortaVescovo in funzione... perchè non approfittarne ed arrivare subito sopra per farci il famoso e spettacolare sentiero prima dei rovesci? Il gruppo resta perplesso, vogliono continuare a salire in sella.. Diego alla fine decide anche lui per accorciare i tempi e mi segue, il resto comincia la salita.
Atteso il turno, saliamo nella deserta cabinovia che in 10 minuti ci porta sopra. Ci ero già stato in occasione del Sellaronda, ma appena usciti dall' impianto resto ancora a bocca aperta: spettacolo unico, abbaglianti dolomiti con cime innevate e verdi fondovalle, cielo azzurro solcato da nuvole bianche, aria frizzantina... il paradiso!
Individuiamo il sentiero del Viel dal Pan, mettiamo la traccia al contrario e cominciamo a seguirla. Il punto di ritrovo con gli altri tre e' sul Rif. Pordoi. Il sentiero è abbastanza trafficato e di tanto in tanto ci facciamo da parte per far passare le comitive di turisti, cogliendo l'occasione per scattare decine di foto tutt'intorno, con riguardo al sottostante Lago di Fedaia. Bellissimo il sentiero, inizialmente a tratti tecnico, via via più scorrevole. E' anche abbastanza largo, nessun problema per eventuali singoli pedoni da passare.
Facciamo una sosta di rifornimento acqua Al Rifugio Viel dal Pan poi riprendiamo su sentiero piu' flow tendenzialmente in discesa esclusi gli ultimo 100 metri di rampa intervallata da travi di legno a mo' di gradino... i primi si riesce a passarli, poi si getta la spugna e si sale a piedi...
Arriviamo giusti giusti che cupi nuvoloni neri stanno salendo da nord-est... facciamo in tempo a girare per gli impianti e rifugi sopra al Pordoi in cerca degli altri, poi sentito che stanno ancora salendo ci rifugiamo al Fredarol appena in tempo per evitare la pioggia. Dopo una decina di minuti arrivano i tre e li' rimaniamo per più di due ore e mezza in attesa che si apra una schiarita. Finita la pioggia, decidiamo di partire, rinunciano a terminare il giro ritornando indietro per la strada dell'andata. Tutt'attorno non si vede nulla dalle nuvole che creano una nebbia fittissima, la visibilita' a di 20 metri circa, terreno zuppo d'acqua, per fortuna il fondo e' roccioso ed evitando pieghe e frenate improvvise si riesce a scendere abbastanza bene senza rischi.
Arrivati giù al Passo Pordoi la nebbia si dirada e spunta dapprima un pallido sole, poi giunti ad Arabba il cielo si schiarisce e tutto pare quasi meglio del mattino. Il rientro e' quasi tutto su forestali o asfalto, evitiamo di fare il tratto di sottobosco dell'andata.. era già preso male al mattino, figuriamoci ora , perdipiu' in salita...
Fortunatamente la discesa si rivela molto bella e veloce, non me l'aspettavo!
Un bel giro comunque, anche se ai tre scalatori è rimasto l'amaro in bocca per non aver visto e goduto sul Viel dal Pan... ci ritorneremo, magari cercando una giornata 100% sole o facendo un giro più corto
E comunque, alla fine della giornata, il mio gps segna lo stesso 60 km !
Grazie a tutti !!!

PANORAMA: 9+
TRACCIA: 8

Dati riepilogativi 
Km:          tot.60,41 km 
Dislivello :
1800 circa (gps sballato)
Max alt.:
2.480 mt
Durata:tot9h, 30 min (sosta pioggia compresa)

in mov.5h, 00 min
Vel.media11,76 Km/h

max57,37 Km/h
Tempi:salita4:50 h

discesa2:37 h
Meteo:
sole fino alle 14, 2,5 h pioggia, poi sole.



Difficoltà:
dislivello totale impegnativo 
Note:
bellissimo
      
Traccia :

 
Foto :
L'intero album con numerose altre foto, lo trovate cliccando qua: PICASA
Ne riporto solo alcune:






















































  

2 commenti:

  1. Fabio te si na macchina da fotografie .....come mi!!!!! complimenti meravigliose , stessi gusti e modo di vedere che ho e che cerco di convincere i miei amici che senza foto rimane solo la mente...
    rino

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  2. Grazie Rino, vediamo di unire le forze e immortalare i momenti piu' belli delle nostre uscite! A presto!

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