Natale 2009

Oramai il meteo ha decretato per noi l'inizio del letargo agonistico...
Cercate di non strafare a tavola, non voglio sentire scuse appena si riparte!

Nel frattempo, vi auguro i miei più sinceri


Auguri di Buon Natale 
a tutti voi e alle vostre famiglie !




Prova Canyon Nerve Es 2008

13 Dicembre 2009



 clicca sulla foto per ingrandire

Seconda uscita per testare solle colline Bassanesi e Marosticensi una delle creature di Gianpiero: questa volta un bel esemplare di Canyon Nerve ES cosi' configurata:




Frame Telaio
7005 Alu 2008
.
Rear Shock Rear Shock
RockShox Monarch 4.2 Hight Volume
.
Fork Fork
RockShox Pike 454 U-Turn 95-140 PopLock (a molla) perno passante
.
Headset Headset
Integrated Headset
.
Rear Derailleur Cambio
Shimano Deore XT
.
Front Derailleur Deragliatore
Shimano Deore XT
.
Shifters 
Shimano Deore XT
.
Brake levers Leve freno
Formula "The One"
.
Brakes Freni
Formula "The One" 200/200
.
Hubs Mozzi
DT Swiss 240 IS
.
Cassette Casette
Shimano Deore XT 11-34
.
Rims Cerchi
DT Swiss 5.1d
.
Tyres Pneumatici
Schwalbe Nobby Nic 2.4 "Snakeskin"
.
Cranks Manovelle
Shimano Deore XT
.
Chainrings Corone
44/32/22 44/32/22
.
Bottom Bracket Mov.to Centrale
Shimano SLX Shimano SLX
.
Stem Staminali
Syntace F119
.
Handle bar Manubrio
Easton MonkeyLite XC LO 685 millimetri carbon
.
Grips Grips
Canyon Bracelets Canyon Bracciali
.
Saddle Sella
Selle Italia Elite Gel Flow
.
Seat post Reggisella
Thomson Elite
.
Pedals Pedali
Shimano M647
.
Weight Peso
13,6 kg

  Pur essendo la prima volta che cavalco una AM e sapendo benissimo di non essere la persona più adatta a dispensare pareri tecnici, riporto comunque le mie impressioni:

Esteticamente la bici è un bijoux, sarà pure per il fatto che Giampiero la tiene in perfetto stato: non ho trovato un solo graffietto o segno di usura, Complimenti, pare tolta da una vetrina!
Piu' che una bici e' un carroarmato: anche a colpo d'occhio il telaio a sezioni larghe, ammortizzatore ad escursione variabile da 140 mm, gomme NN da 2,4'' e freni da 200 mm infonde un senso di robustezza e stabilità senza pari.

In salita su bitume, piu' che il peso si nota l'attrito dei "cingoli" ed un leggero bobbing al retrotreno dovuto piu' che altro al sottoscritto abituato al frontino che affonda appena si accenna ad uno scatto sui pedali...lo so', non si fa così con una full!
In salita su sterrato il discorso cambia. La Canyon rimane incollata a terra, nonostante i tratti inghiaiati e lo spesso strato di fogliame autunnale non ho mai sentito il retrotreno perdere aderenza, complice anche le insuperabili NN.
Ho sentito invece alzarsi la ruota posteriore, ma solamente su una salita di 200m in asfalto con pendenza superiore al 20% , avendo lasciato da bravo pirla l'escursione a 140mm!

(Tuttavia il sottoscritto con una bici da 14 Kg e ruote da 2,4 ha raggiunto e superato un biker con frontino ultralight Specialized e raggiunto il gruppo di loro colleghi che mi guardavano con la lingua di fuori come fossi un extraterrestre, N.D.R.)

Sui tratti tecnici in single track piu' impegnativi mi sono trovato in leggera difficoltà nel gestire il mezzo in salita.. devo acquisire piu' tecnica e confidenza: meno "primino" e piu' gamba, altro che colpa del mezzo !

In discesa il discorso cambia; impostata la traiettoria la lasci andare e lei pare ricambiarti il favore facendoti sembrare di rollare su terreno battuto ovunque. Va come un missile, ammortizza ogni asperita' del terreno, perdona gli errori e si dimostra molto agile nei cambi di direzione in curva.

10+ ai freni The One da downhill: lasciato da parte il timore di inchiodare e capotarsi, ci si abitua molto presto alla frenata possente ma estramamente modulabile.
Non sto a elencare gli improperi degli sfortunati marciatori della manifestazione di Marsan colti da infarto del sentire tra il silenzio delle colline la sgommata improvvisa alle loro spalle mentre scendevo "a bombazza"..

Voto 9+ alle leve cambio Deore XT Twist Shifters, escursioni corte, precisione Svizzera. Retrocedo di un pelino al voto 9 i rotativi Sram della Lux, molto piu' veloci nelle cambiate ma sicuramente meno precisi negli inserimenti.

Voto 10++++ a Giampiero che mi ha prestato il mezzo !
a lui, un solo suggerimento: NON VENDERLA !!!!!


clicca sulla foto per ingrandire

clicca sulla foto per ingrandire

Test: Forcella Mostaccin

22 Novembre 2009

clicca sulla foto per ingrandire

Test: Forcella Mostaccin

Uscita - test sui colli asolani.
No, non e' il test di una nuova forcella per le mtb; Gianpiero si e' offerto (dopo aver visto che sbavavo dietro alla sua Lux) di farmi provare il mezzo.
Peggio per lui perche' prima o dopo gliela porto via! Veramente una bomba, un camoscio in salita ed un missile in discesa. Peccato per i numerosi tratti viscidi in discesa nel Mostaccin dove osare piu' di tanto con la bici di qualcun altro mi ha fatto un certo che e me li sono fatti a piedi...
New entry per Paolo che con il suo Scalpellino si aggiunge a Giacomo, veterano e imprendibile, scalatore dei gradini di Asolo!
Grazie Giampi !


clicca sulla foto per ingrandire

Mulattiera 105

15 Novembre 2009

clicca sulla foto per ingrandire

Mulattiera 105

Giornata nuvolosa ma con temperatura mite, cosa di meglio se non salire in Grappa per toccare con mano la prima neve della stagione?
Partenza da Santa Eulalia: Dennis, Giampiero ed il sottoscritto.
Arrampicata per la salita della Madonna del Covolo, sosta con messa domenicale, poi si riparte finalmente per sterrato.
Giampi sale sino a meta', poi preso dalla voglia di testare in discesa il suo nuovissimo frontino carbon, ridiscende.
Si arriva all'Archeset, si cominciano a vedere i primi cumoli di neve dapprima nelle zone in ombra e meno esposte , poi il terreno si presenta tutto coperto da una 20ina di cm di manto nevoso.
E' tardi, abbiamo sforato i premessi lasciapassare delle mogli... la via piu' veloce sarebbe via asfalto ma la strada e' piena di neve, troppo fare 2 km di salita con i piedi inzuppati in mezzo alla neve.. riscendiamo da dove siamo arrivati.
Dennis dapprima timoroso di ridiscendere per via di alcuni tratti esposti , sara' per la paura di prendere parole per il ritardo o cosa, si lascia andare e scende come un missile.
Il sottoscritto, dotato di vbrake sta al passo, ma arriva con i crampi alle dita !
E' ora di cambiare mezzo !


Foto:
ancora 1 km

ci siamo!

panorama
lassu' la Cima
fotoricordo


Visione del percorso - traccia:

clicca sulla foto per ingrandire
Altimetria:

clicca sul grafico per ingrandire (e' sballato, lo sò!)

Dati riepilogativi:

Km percorsi: 26 Km
Tempo: 3,00 ore
Vel. media: 8,5 Km/h
Vel. max: 67,4 Km/h
Dislivello max: 1335 mt
Max altitudine: 1610 mt

Colli + Forcella Mostaccin

01 Novembre 2009

clicca sulla foto per ingrandire

Colli + Forcella Mostaccin

Uscita esplorativa. L'unica cosa buona che siamo riusciti a trovare a parte un sentiero che finisce diritto in una cava, sono un paio di bei fagiani nascosti nelle alture dei colli tra i rovi al riparo dai colpi dei cacciatori...
Nota: dopo aver preso per i fondelli Luigi per due ore perche' si è portato appresso uno zaino militare da 60+ litri con presunte cucina da campo + barbeque, tavolo e sedie per pic-nic, caschi di banane e vettovagliamento per tutta la comitiva oltre che alla bandiera italiana del Reggimento, siamo stati zittiti di brutto al momento della rottura della catena all'imbocco della salita sterrata al Mostaccin... nessuno con lo smagliacatene, tranne ovviamente lui, Luigi. Estratta l'intera officina - falegnameria ha risolto in pochi minuti quello che poteva significare per Dennis col dover fare ritorno all'auto a piedi ...
Bravo Luigi!

clicca sulla foto per ingrandire

Crespano - Madonna del Covolo - San Liberale

25 Ottobre 2009


clicca sulla foto per ingrandire

Crespano - Madonna del Covolo - San Liberale

Classica gornata autunnale: partenza con 7° e tempo molto nuvoloso - ritorno con sole splendente e almeno 20°... fortuna negli zainetti idrici abbiamo posto per un ricambio completo!
Salita estenuante ( ma io l'adoro) dal centro di Crespano verso il Santuario della Madonna del Covolo, sosta recupero forze e dispersi con sottofondo trasmesso dall'altoparlante dell'omelia domenicale (trattava dell'inopportunita' di mettere la tv in camera dei ragazzi altrimenti alle due di notte la guardano morbosi. Mi pare l'oratore sia ancora fermo ai tempi delle ragazze cin-cin di "Colpo Grosso", dubito usi internet anche solo per guardare cosa arriva nella casella della posta!) e poi tutto sterrato in direzione San Liberale, calcando le orme di parte del percorso della Grappissima, tra il fango e le pietraie bagnate rese ancor piu' viscide dalle prime foglie autunnali (mi sono conficcato un pedale nel polpaccio, a proposito!)
Bel giro ma da approfondire e ampliare con l'aiuto del gps...magari con terreno piu' asciutto e pedalabile.


Foto:
ultima rampa al Santuario

ahiiaiai....


Monte Corno

18 Ottobre 2009


clicca sulla foto per ingrandire

Monte Corno

Classica giornata storta... partiti in quattro (Luigi, Giuseppe, Giampiero ed il sottoscritto) con l'intento di sopportare una 20ina di km di asfalto per raggiungere il Monte Corno da Marostica, ci siamo ritrovati alla fine sulla sommita' del monte in due... Giuseppe e Luigi danno forfait ad 1 km dalla cima per problemi di salute.
Ridiscesi per lo sterrato tra il freddo boia e la minaccia incombente di pioggia, Giampiero ed io abbiamo poi cannato (colpa mia che ero al telefono mentre scendavamo) un bel tratto di discesa molto sconnesso, scendendo invece in direzione San Luca- Marostica sempre via asfalto... due maroni, vista anche la stagione, specie per Giampiero che con la sua Nerve ES con gommine da 2.40 voleva spianare un po' di sterrate...
Vedo di programmare meglio la prossima in zona !

Salto della capra (Salita Vedetta)+ discesa Possagno + colli Asolani

11 Ottobre 2009

clicca sulla foto per ingrandire

Salto della capra (Salita Vedetta)+ discesa Possagno + colli Asolani

Con una giornata di sole splendida dal cielo limpido e azzurro come domenica, cosa fare di meglio che salire su in Grappa a godersi sole e panorama?
Partenza da Asolo con direzione Crespano - Fietta lungo strade secondarie. Poco prima di arrivare in fondo alla Val San Liberale, all'altezza del ristorante "Gallo Nero" sulla destra partono gli 8 km dello stranominato "Salto della Capra", definito dai ciclisti su strada il "Mortirolo del Veneto".
La pendenza media è del 9,8% ma il dato non tragga in inganno: i primi 4 km sono quasi in falsopiano, il resto presenta, specie negli ultimi 600 mt pendenze da brivo.. non e' raro osservare dall'alto ciclisti salire con la bici in mano pur di dire sono arrivato in cima !
Discesa poi in direzione del Tomba e deviazione a dx su strada sterrata ma con (ogni anno sempre più) tratti asfaltati e cunette spaccacerchi in cemento per lo scolo dell'acqua. Si esce vicino a Villa Viola e si scende poi subito dietro al Tempio del Canova a Possagno.
Visto poi l'orario mezzo giro tra il silenzio dei colli Asolani, rotto solamente per una 20ina di minuti dal passaggio di un motoraduno.. mai viste tanti chopper in vita mia!
Esordio positivo per un nuovo new entry del gruppo: Gabriele e la sua nuovissima Specy rossa!

Foto:
imbocco del "Salto della Capra"

"traguardo" dei primi 4 Km

comincia a vedersi la cima..

70mt e ci siamo!

chi non ce la fa piu'...

arrivo a Possagno



Visione del percorso - traccia:

clicca sulla foto per ingrandire
Altimetria:

clicca sul grafico per ingrandire

Dati riepilogativi:

Km percorsi: 44.5 Km
Tempo: 3,20 ore
Vel. media: 13,1 Km/h
Vel. max: 62,5 Km/h
Dislivello max: 1310 mt
Max altitudine: 1456 mt
Traccia GPS: EveryTrail