SEE YOU SOON !!

24 Febbraio 2015 

I due futuri Yankees : Erica & Luca

Post di saluto per  due carissimi amici vicentini, Erica & Luca del gruppo ORSI IN MTB
Conosciuti via web, incontrati alla Via dei Berici e compagni di uscite negli ultimi due anni, un pò sporadicamente ma sempre  (o quasi) con giri entusiasmanti: rivedo davanti ai miei occhi ancora l'epica uscita dei 5 rifugi, una intera giornata passata assieme su paesaggi incantevoli.... ma sono molti i ricordi dei momenti trascorsi assieme e mi auguro ve li portiate anche voi assieme al dvd con le mie foto in quell'angolo di Texas che vi aspetta.

Visto non e' un addio ma un arrivederci, vedete di avvisare quando tornate in madrepatria cosi' da ritrovarci ancora magari per un nuovo gran giro.. altrimenti prendo e vengo io trovarvi per un giro tra mandrie e pozzi di petrolio !
















Asiago Snow in solitaria

21 Febbraio 2015 - sab

Autoscatto 

Meteo uggioso previsto per il sabato e domenica... si prospettava una due giorni di astinenza sportiva.
dovevo però risalire a Cesuna a recuperare il giubbino gentilmente in deposito presso il panificio Frigo...
Cerco di approfittare della debole probabilità di uno spiraglio il sabato mattina per salire in altopiano.
Mi porto anche la Pivot, si sa mai che l'omino meteo toppi e spunti il sole...
Sento anche LucaG che parte da casa per un giro a Marostica e anche un nuovo amico conosciuto sul web, Andrea, anche lui in giro per i colli Marosticensi.. potrei salire presto e ridiscendere per poi trovarmi con loro...
Parto alle 7.30, alle 8.30 sono gia' a Cesuna a prender giubbino (e ottimo pane fresco!).
Come esco trovo un signore del posto e parlando del più e del meno mi dice che i sentieri (carrabili) sono stati battuti ma , al contrario degli altri anni, non sono chiusi e a pagamento...
Ora comincia a fioccare, salgo in macchina per scendere.

La storia delle stradine battute mi attira... perché' non approfittarne ora che sono aperte? Mi fermo al piazzale del Boscon, parcheggio, avviso i compari che mi fermo qua sopra, scarico la pivot e mi butto sulla neve. Inizialmente c'e un sentierino con neve bella pestata da bipedi e ciaspolatori, poi passato sotto all'arco del mini-cavalca(ex)ferrovia la conferma: strada battuta con gatto delle nevi, scie di fondisti sulla destra. Mi metto sopra e salgo fianco a fianco con un fondista con cui scambio qualche parola. 

Il fondo e' ottimo, ovviamente, grip eccezionale.. si fa meno fatica che sul ghiaino estivo! Non incontro anima viva sulla pista, fino al Baito Boscon, crocevia di diversi sentieri.
Qui mi fermo a scattare qualche foto e selfie, poi vorrei proseguire per il Rifugio Alpino.
Qua pero' la neve e' ancora pressoche' come 15 gg fa, ancora alta e per nulla pedalabile... visto sono 4,8 km da farsi a piedi ed in salita, desisto. 

Ritorno al Baito, decido di salire a destra verso il Kaberlaba. 
Qua incontro qualche fondista che scende... mi faccio da parte, fuori pista per non ostacolarli (o impaurirli) e continuo a salire.


Arrivo ad un bivio (vedi cartello) con divieto di discesa in direzione Kaberlaba e molto trafficato in direzione opposta.. desisto.
Lascio i fondisti godersi la loro pista e faccio dietrofront nuovamente verso il Baito. Ora si gode.. discesa a palla, nessuno sulla pista, gomme che tengono l'incredibile, che goduria !
Al baito opto per l'ultima possibile sentiero (ce ne sarebbe un altro me non e' battuto) prendendo per Cesuna. Anche qua solo il fondista della salita e due persone a piedi con il cane.. falsopiano fino a Cesuna, poi la pista finisce. Altro dietrofront, sempre direzione del Baito. 

Ora non mi resta ora  altra scelta che scendere verso il cimitero Inglese e ritornare all'auto... altro spettacolodi discesona ! Incontro un folto gruppo di escursionisti ( a piedi sulla pista!) poi il nulla... non si può chiedere di meglio per scendere a palla di cannone!



PANORAMA: 7
TRACCIA: 7

Dati riepilogativi 
Km:          tot.15,0 km 
Dislivello :
400
Max alt.:
1.184 mt
Durata:tot2h






Difficoltà:
facile, in pista
Note:
--
      
Traccia :

    
Foto :










Asiago - Cesuna - Rif. Alpino con neve

8 Febbraio 2015 - dom

..si sprofondaaa !!! 

Le recenti nevicate del venerdi e le previsioni di giornata soleggiata per domenica mi attirano non poco per mettere le ruote sulla candida neve. 
Con Franco decidiamo di provare a salire ad Asiago per fare il giro delle malghe, tuttavia non sappiamo ne' quanta neve ci sia, nè se la percorribilità della strada del trenino è chiusa per le piste da fondo o meno...
Arriviamo al parcheggio dello stadio del ghiaccio di Asiago... ancora pieno di neve, ghiaccio e buche a non finire.. optiamo per partire invece dal Consorzio dei caseifici. 
Qua il piazzale almeno e' bello sgombro. La temperatura di 9.5° trovata una volta arrivati in altopiano sta pian piano aumentando, purtroppo... si, dico purtroppo perchè ci rendiamo subito conto che la neve non è per niente consistente e per di più, dopo Canove,la neve lungo la strada del trenino non è non dico battuta ma nemmeno calpestata! 
Intonsa, ancora cosi' come e' caduta. 
Avanzare è difficile, quasi impossibile.. forse con una fatbike..o forse nemmeno...
Continuiamo, speranzosi che addentrandoci nel bosco le cose migliorino visto che sotto agli alberi e' piu' consistente anche se si poneva un ulteriore problema: le piste da fondo.
Due anni fa avevo cercato di fare lo stesso percorso pero' con temperatura di -16°.. la neve era dura come il cemento, sia andava alla grande.. arrivato a Cesuna pero' mi ero ritrovato con la strada chiusa dalla rete e divieto di entrare sulle piste di fondo...
Stavolta però non troviamo nulla del genere, nessuna pista battuta, neve alta e molliccia... proseguiamo ancora a piedi, cercando di non sprofondare. Deviamo nei pressi del centro del paese su strada asfaltata. 
Siamo in direzione del Kubelek... che fare? salire su asfalto fino allo stesso o buttarci all'avventura ancora sulla strada del trenino in direzione Pozza del Favaro? Spinti dalla vista di numerosi ciaspolatori ci fidiamo di proseguire su neve...pochi metri in sella poi nuovamente a piedi per un paio di km... oramai decidiamo di salire al Rifugio Alpino nonostante tutta a piedi.
Arriviamo al rifugio dove una cioccolata calda ed un brulè bevuto seduti al sole splendente ci fanno ricaricare le pile. Ora bisogna pensare alla discesa.. ritornare per la stessa a piedi o provare altre vie?
Decidiamo per rientrare attraverso l'unica altra possibilita' di rientro, seguendo la discesa verso il baito al Boscon. 
La situazione pero' non cambia, anzi, peggio dell'andata.. neve alta e non e' passato praticamente nessuno di recente.. si prova a salire in sella ma manco si riesce a partire, se si parte dopo tre metri ci si affonda di brutto e si cade...
Ad una caduta mi si apre lo zaino e perdo il giubbino.. me ne accorgo però dopo una buona mezz'ora di discesa; impossibile ritornare indietro, siamo gia' abbondantemente in ritardo, stanchi e con i piedi congelati... fortuna vuole che passino due ciaspolatori e chiedo a loro cortesemente di recuperare un eventuale giubbino e di portarlo al rifugio, cosa che molto gentilmente porteranno a termine, grazie pubblicamente!
Proseguiamo a piedi anche in discesa, solo gli ultimi centinaia di metri riesco a farli in sella, aiutato dalla pendenza...
Che dire... era meglio uscire con le ciaspole oggi.. comunque questo insegna: mai uscire dopo recenti nevicate e con temperatura superiore allo 0 !
Grazie anche  Franco per il trasporto logistico, la pazienza sopportata a pestare neve e aver fermato i due ciaspolatori


PANORAMA: 7
TRACCIA: 6

Dati riepilogativi 
Km:          tot.21,0 km 
Dislivello :
500
Max alt.:
1.274 mt
Durata:tot4h, min





Difficoltà:
alta, per meta' abbondante impedalabile per la neve alta e molle.



      
Traccia :
    
Foto :
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