Biancoia - Valbella

00 Agosto 2015 - ven


Panoramica

Uscita in altopiano su una delle poche zone rimaste poco esplorate dai nostri raid. Capogita è Paolo che ha abbinato per l'occasione un giro del Biancoia con la cima Echar, Valbella e rientro per campoRossignolo.
Siamo in 6: Andrea, Flavio, Luca, Mauro, Paolo ed io.
Partenza dall'ampio parcheggio davanti all' hotel "la Bocchetta" dove prendiamo il caffettino per riscaldarci, vista la frescura mattutina. Dopo un centinaio di metri di statale per Asiago, deviamo a destra per la Val Lastaro e iniziamo con lo sterrato imboccado la sterrata sulla destra , raggiungendo la Malga Frolla sopra l'omonimo monte. Si sale su prati, ora a sinistra  ora a destra del filo spinato, fermandoci piu' e piu' volte per aprire e chiudere i cancelli. Giungiamo alle case Stevan e qui iniziamo con la prima delle sfighe della giornata: Andrea si accorge di aver perso la borraccia, probabilmente su uno dei passaggi attraverso il filo spinato. Non ha per niente voglia di risalire il pendio erboso a ritroso e quindi, grazie a Paolo che accetta di condividere i liquidi, si prosegue. Si entra nel folto dei boschi, fortunatamente il fondo non presenta molto fango, ha drenato bene la pioggia delle notte precedente.  Purtroppo però cominciamo il valzer delle forature, inaugurata da Luca, poi il sottoscritto, poi Mauro, Paolo, Mauro ancora... 5 forature su 6 bikers nel solo tratto di discesa dal Biancoia... la cosa si fa un po sospetta... specie se la cosa succede dopo anni che alcuni di noi non bucano...mah...
Aggiungendo poi il mio stop per la rottura della catena ( si, in effetti erano settimane che dovevo cambiarla, mea culpa!) dilatiamo i tempi di percorrenza di questo giro. Risaliti dalla Valle Scura entriamo in Valbella, e saliamo alla cima Echar per il sentiero Tilman, che inizia a Falcade ed arriva ad Asiago che ripercorre il viaggio che il maggiore H.W. Tilman, responsabile per i comandi alleati della zona del bellunese durante la resistenza, fece per raggiungere il suo posto di comando. Lungo la divertente salita troviamo altri biker alle prese con forature sbucando dal folto dei boschi sulla sommità del monte, ove raggiungiamo l'osservatorio astronomico e decidiamo per scendere verso il Turcio. Il cielo si sta annerendo in maniera preoccupante.. Volendo c'e un sentiero che porta più a sud, evitando di farsi poi la trafficata statale dal Turcio fino all'osteria Fontanella. Noi prendiamo la statale, dalla zona degli impianti di fondo prendiamo la carrabile sulla destra verso malga Campo Rossignolo. La strada e' in leggera salita, non sembra ma la fatica comincia a farsi sentire sulle gambe... il gruppo cominci a sfaldarsi.. solo nei pressi della malga ci ricompattiamo nuovamente. Si prosegue poi con numerosi saliscendi su fondo di scarti di cava compattati, micidiali per chi ha finito la benzina.. Fortunatamente ora tocca alla discesa, molto veloce ma con i freni sempre pronti...la ghiaia porta la bici dove vuole... Finita la discesa sbuchiamo in loc. Passo Stretto, sulla deviazione della statale per Bassano o Lusiana. Da qui veloce rientro alle auto.
Giro un po' travagliato ma con vedute  eccezionali sulla pianura e sull'altopiano.
Occhio alle forature! 

DIVERTIMENTO :  7
DIFFICOLTA'      : 7
PANORAMA       :  7,5
NOTE:  alto rischio forature!, infiniti cancelli e tratti in filo  spinato da scavalcare.

Dati riepilogativi 
Km:          tot.43,26 km 
Dislivello :
1.203
Max alt.:
Min alt.

1.292 mt
865 mt
Durata:tot5,30 h

in mov.3 h 37 min
Vel.media11,9 Km/h

max44,25 Km/h
Tempi:salita3:00 h

Orari
discesa
Partenza
Arrivo
1:50 h
7.48
18.30
Meteo:
nuvoloso, schiarite, fresco 






  
Traccia :
     
FOTO :
L'ALBUM COMPLETO lo trovate cliccando qui:  PICASA
si parte!
prima salita
primo scavalco
sosta
Paolo
Le Laite
Pian della Casaretta
dentro il bosco
cisterna
che panorami!
inizia la discesa
paesaggio bucolico
si risale!
Paolo & Andrea
Sasso di Asiago
Andrea in fuga
sulla cresta
che panorama!
verso gli  (ex) impianti
vista verso il Sasso
Valbella
qualche pozzanghera
via Tilman
sottobosco
salita nel bosco
cima Echar
il tempo sta peggiorando
ma noi saliamo ancora
verso l'osservatorio
autoscatto
scolliniamo!
al Turcio
verso Campo Rossignolo
ancora salita
Luca in volata
foratura di Luca
ancora forature!..non e' possibile!

Summano Easy

19 Settembre 2015 - sab


La statua del Cristo sulla cima del Summano

Altro giro sul Monte Summano. Percorso già fatto precedentemente con salita per asfalto, arrivo alla grande croce in cemento armato, alta 16,50 metri con due braccia da 7 metri e con fondamenta profonde 6 metri. Nel settembre del 1993 ad essa fu giustapposta una rappresentazione di Gesù Cristo (opera di Giorgio Sperotto) in acciaio inossidabile alta circa 12 metri; la posa non usuale raffigura simbolicamente il Cristo nel momento in cui sta risorgendo dalla croce. 
Bella discesa anche impegnativa sulla fitta rete di sentieri immersi nel bosco.
Presenti Fabio, Flavio, Franco e Luca


DIVERTIMENTO :  7
DIFFICOLTA'      : 6,5
PANORAMA       :  7
NOTE:  discesa a tratti tecnica, vegetazione invasiva

Dati riepilogativi 
Km:          tot.27,00 km 
Dislivello :
1.158
Max alt.:
Min alt.

1.219 mt
182 mt
Durata:tot4,12 h

in mov.3 h 
Vel.media8,9 Km/h

max38,15 Km/h
Tempi:salita2:34 h

Orari
discesa
Partenza
Arrivo
1:33 h
8.16
12.30
Meteo:
fresco al mattino, sole,caldo 





  
Traccia :
     
FOTO :
L'ALBUM COMPLETO lo trovate cliccando qui:  PICASA

 i mitici 4
 veduta su Schio
 in salita verso la croce
meglio cambiare fotografo...
 altra veduta
 primo piano
chiesa alpina dei Frati Girolimini 
sulla pianura 
 risalita
8° comandamento ???
comincia la discesa su s.t. 
verso l'arrivo