Argini del Brenta

 27 Febbraio 2011


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Causa previsioni (errate) di meteo bagnato, uscita sottocasa in solitaria alla scoperta degli argini del fiume Brenta relativamente al tratto che va da Fontaniva a Cartigliano.
Partenza da Carmignano di Brenta, si attraversa il ponte di Fontaniva via asfalto e poi da qui comincia un 100%  di sterrato & divertimento.
Il fondo si presenta asciutto, tranne qualche tratto in loc. Camazzole ove il connubio terreno argilloso, acqua e passaaggio di moto da cross hanno fatto disastri, comunque aggirabili.
La tipologia del terreno invece e' piuttosto varia: pezzi di strade bianche, single track, tratti molto sassosi, tratti sabbiosi del tipo sabbie mobili e, come gia' detto dei brevi tratti allagati con 20-25 cm di acquitrino da guadare.
Questi luoghi sono oramai palestra per le da moto da cross (vietate,  ma senza alcun controllo),  ed e' facile trovare diverse cunette, molto divertenti da affrontare anche in bici, meglio se a velocita' sostenuta, che mettono a dura prova gli ammortizzatori ma che divertono parecchio.
Purtropppo ho litigato con il gps per cui la traccia compare solo il tratto che va da da Carmignano a Tezze. Da qui si attraversa il ponte, si prosegue sempre in direzione nord risalendo il fiume, si passa  sull'altra sponda attraverso il ponte di Cartigliano e si ridiscende per Nove - Tezze sul Brenta, si riattraversa lo stesso ponte dell'andata e passando per la localita' Camazzole  si arriva a Carmignano - Fontaniva. Nel complesso dovrebbero uscirne una 50ina di km, fattibili in 2,5 ore ad andatura media.
Da non sottovalutare la difficoltà: certamente non si tratta di un tappone di montagna ma il continuo saliscendi ed i tratti impegnativi su sabbia e sassi arrotondati affaticano non poco1
Le varianti sul posto sono infinite, sembra di stare in un labirinto di single track che entrano ed escono nel folto della vegetazione e si diramano in tutte le direzioni. E' possibile in ogni momento uscire su strada arginale o asfaltata e da queste fare ritorno piu' agevolmente al punto di partenza.
Sicuramente da rifare in compagnia, magari in primavera con un po' piu' di verde e meno grigiume nella vegetazione, da escludere invece in estate con l'infoltirsi dei rovi e l'arrivo delle zanzare !






Dati riepilogativi:
Km:           50 Km circa
Vel. media:  20 Km/h
Tempo: 2,5 ore
Dislivello : 20 mt 
Max altitudine: -- mt
Meteo: + 6° molto nuvoloso  
Difficoltà: terreno poco impegnativo
Note: consigliate gomme ben tassellate.Attenzione lle forature!


Traccia Gps e Mappa:




  
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Prova percorso 3° pedalata della primavera

27 Febbraio 2011

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Presenti: FabioO, Manuele, Maurizio (Organizzatore) e una 10 di biker del team Crocetta

Premetto una cosa MI HANNO DISTRUTTO (ero finito come una calza)

Partiamo con la descrizione del percorso lungo 25 km circa con strade bianche, single track, strade in mezzo ai campi, sassi, terra battuta sabbia
Si parte con circa 5 km di percorso pianeggiante in mezzo alle campagne di Vidor su strada bianca e stradine in terra ed erba in mezzo ai campi (ottimo riscaldamento).
Seconda parte in mezzo ai vigneti e al bosco delle colline con un circuito da eseguire 2 volte tra single track, tratti in cemento, strade bianche e terrazze delle vigne.
In questo punto del percorso le gambe partono, si alternano rampe molto ripide a tratti Sali scendi, una bella discesa in mezzo al bosco e tra i vigneti.
Qui bisogna dosare le forze visto che verso la fine del primo giro c’è una salita (fatta a piedi) molto ripida che porta ad una croce. Finito il secondo giro si corre tra i campi
Di Vidor fino ad arrivare in prossimità del Piave qui una scalinata da il colpo di grazia alle povere gambe non allenate, si arriva sul piave ed un bel single track fa fare un bel giro
Lungo il letto del Piave (attenzione appena si inizia questo single track c’è una curva con sabbia).
Ultima parte su strada bianca e ultima salita che porta su asfalto fino al traguardo






Traccia Gps e Mappa:




  

Marostica- sentiero del Sette

  20 Febbraio 2011

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Scartata l'idea di salire in altopiano per un raid sulla neve abbiamo ripiegato sulle colline Marosticensi.
Partenza dal piazzale sotto le Mura, abbiamo imboccato la Val d'inverno, San Luca, Crosara, salita per Gomarolo e, finalmente, dalla contrada Turchia, inizia il tanto atteso sterrato.
Il fondo e' impegnativo: il manto di sassi lisci e bagnati richiede la massima attenzione ma sbuchiamo sani e salvi al centro di Crosara.
Riprendiamo la salita verso la loc. Pianari con il proposito di salire per via Erta, raggiungere la statale per Asiago e scendere per sterrato verso la Rosina; ben presto però una sottile pioggerellina tanto inaspettata quanto fastidiosa ci fa desistere e scendere per il sentiero del Sette.
Pure questo tratto, molto bello e' da fare con estrema attenzione: il fondo di sassi ed i tratti viscidi in erba oggi non permettono traiettorie veloci. Molto divertente, comunque.
Sbuchiamo in loc. Vallonara. La pioggerellina ci lascia tregua: continuiamo verso loc. San Floriano, deviamo a destra e saliamo l'erta via verso le colline. Da qua il solito divertente tratto sterrato,  pure questo penalizzato dall'andar cauti sul fondo scivoloso.

Esordio per un nuovo entrato, Mirko e per la nuova e molto interessante creatura autoassemblata dalla premiata "officina Gianpibike", la 456 carbon "MilanBike"

Al via: Dennis, FabioO, Gianpiero, Luigi, Mirko e Paolo








Dati riepilogativi:
Km:           29 Km
Vel. max: 45,6 Km/h
Tempo: 3, 15 ore
Dislivello : 327,5 mt 
Max altitudine: 474,5 mt
Meteo: + 6° nuvoloso  
Difficoltà: terreno fangoso nelle zone a nord secco e  compatto altrove
Note: da preferire in primavera con i ciliegi in fiore !!!


Traccia Gps e Mappa:






       
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Colli Asolani & Fango

13 Febbraio 2011

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Fango, fango, fango !

Uscita inzaccherata sulle colline asolane alla ricerca (infruttuosa) di nuovi sentieri.
Complice il rialzo delle temperature (+6°) i tratti del versante a nord (il 37 in particolare) prima ghiacciati, si sono trasformati in profondi pantani che ci hanno costretto piu' volte a lavare nei corsi d'acqua e a  togliere kg di fango argilloso e adesivo dalle nostre bici.

Giro effettuato: Pagnano s.37 - Cornuda  - sant. Madonna della Rocca - sent. 1- Mostaccin - Pagnano

Partecipi alla sfaticata: Alessandro, FabioO, FabioS, Luigi, Manuele.








Dati riepilogativi:
Km:           31 Km
Vel. max: 53,0 Km/h
Tempo: 3, 5 ore
Dislivello : 327,5 mt 
Max altitudine: 474,5 mt
Meteo: + 6° nuvoloso  
Difficoltà: terreno fangoso nelle zone a nord secco e  compatto altrove
Note: --


Traccia Gps e Mappa:






       
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