26 Settembre 2010
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Giro veloce su strade sterrate e forestali immese nei boschi immediatamente a sud di Asiago.
La giornata si presente piuttosto freddina, 5° alle 8.00, ma ben presto vuoi per il rasserenarsi vuoi per la ripida salita (su asfalto) al Kaberlaba, si e' costretti a fermarsi all'inizio del bosco a levare un po' di strati..
Il fondo si presenta piuttosto impegnativo perche' molto sconnesso e , in qualche breve tratto fangoso con pozzaghere anche di dimensioni ragguardevoli per le piogge del giorno precedente, ma comunque molto pedalabile e senza pendenze troppo accentuate (troppo poco per mettere in pratica gli insegnamenti del corso!)
L'itinerario preso a spunto e' tratto da una vecchia guida Ediciclo, per cui niente traccia gps bella e pronta ma anche con solo la carta alla mano risulta difficile perdersi.
Decidiamo arrivati alla cima del Porco di deviare sul vicino Monte Corno da dove lo spettacolo del panorama sulla pianura veneta si infrange dapprima con tutta la cacca di mucca tirata su' tagliando per i prati, poi contro il caldo invito di alcuni cacciatori in appostamento dietro alla vegetazione con i fucili spianati in direzione di un bel tratto di single track che si addentra tra il bosco.
.. siamo tutti infangati.....meglio non rischiare di essere scambiati per un gruppo di cinghiali!
Ridiscendiamo al monumento del Monte Corno per buttarci su una una veloce e divertente mulattiera con arrivo alla Localita' Turcio. Da qui, per ritornare al punto di partenza senza farsi la statale in asfalto prendiamo il sentiero cha dalla localita' Prunno porta alla contrada Clama ed infine all'abitato di Asiago.
Presenti all'alzabandiera oltre al sottoscritto, FabioO e nuova entrata, speriamo continuativa, Manuele.
Dati riepilogativi:
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