Natale 2010

Dicembre 2010: tempo di bilanci.
E' stato un anno bello intenso per molti di noi, sia per piacevoli motivazioni di incremento familiare che per quanto riguarda la nostra passione per l'amata mountain bike:è questo il primo anno che ci vede riuniti in un qualcosa che con il passare delle uscite e' divenuto un vero e proprio gruppo sempre più affiatato, gruppo che nel tempo ci auguriamo continui ad aumentare di componenti interessanti ed attivi
Bisogna poi dire siamo riusciti a fare ogni uscita diversa dalle altre, e questo a merito delle conoscenze e allo spirito esplorativo di ognuno dei componenti, e mai siamo rimasti delusi a fine giro, divertendoci e soprattutto rientrando sani e salvi.. oltre alle gambe abbiamo usato anche la testa !
Cito, a ricordo, le belle uscite sui colli asolani, sul Grappa nei suoi vari versanti, le bellissime uscite tra storia e natura sull'altopiano di Asiago e,  indimenticabile, l'uscita di gruppo sui quattro passi sul Sellaronda, impresa che non credevo possibile sotto il piano organizzativo e invece abbiamo tirato fuori l'uscita con i fiocchi dell'anno!
Un grazie a tutti voi, miei prodi compagni di uscite ed un ringraziamento particolare alle vostre famiglie, a chi ci aspetta a casa con tanta pazienza con uno o piu' marmocchi da tenere a bada e ci perdonano quando rientriamo piu' tardi del previsto!

Nell'attesa di rimetterci in sella quanto prima, vi auguro i miei più sinceri



Auguri di Buon Natale 
a tutti voi e alle vostre famiglie !


Bassano - Valrovina - Marostica

12 Dicembre 2010

 
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Era ora !
Dopo 40 gg e 40 notti di piogge incessanti si riesce a fare un'uscita decente, finalmente!
L'inverno e' arrivato con 10 gg di anticipo: suolo congelato e imbiancato di brina,  temperatura di -2° alle ore 8.00 del mattino.
Uscita sulle colline tra Bassano e Marostica. Scelta azzeccata perchè la quasi interezza del percorso si svolge sul versante sud delle colline, quindi niente vento gelido dalla Valsugana e niente ghiaccio al suolo, anzi, un bel sole ci ha costretti gia' alla prima salita a fernarci per toglierci di dosso lo strato piu' pesante .
Partenza da Bassano centro (m. 163), sfilata per il ponte vecchio, lungoBrenta , Sant'Eusebio , San Giorgio. Primo salitone sterrato, arrivo in localita' Castellaro (m.350), si riprosegue su terreno piuttosto accidentato e a tratti esposto, ma bello.
Si giunge in loc. Privà davanti  all'inizio del sentiero per l' Eremo di San Bovo, ma noi scendiamo velocemente per asfaltoverso il centro di Valrovina (m.315).
Si prende la direzione verso Asiago ma subito dopo l'abitato si svolta su dx su di una strada sterrata ghiacciata che sale con 8 tornantini sino allo scavalco  (m.560) in  loc. Fagarè e arrivo su un tornante della  SP.72 in loc. Pradipaldo.
Si scendono tre tornanti in direzione Bassano, e ci si infila (m.455) in una mulattiera piuttosto disastrata che velocemente superate le macerie di una vecchia casa abbandonata e passando nel bel mezzo di una battuta di caccia al cinghiale (!!!) ci fa sbucare sul retro del Ristorante "La Rosina" (m.320). Si attraversa la strada, lasciando sulla dx la chiesetta del ciclista, si continua in saliscendi su asfalto fino ad arrivare alle colline coltivate. qua anziche scendere per un sentiero "downhill style" che ci porta subito giu' (sbuca al capitello in entrata di San Floriano) e questa domenica frequentato dai podisti della Marcia del Beato), saliamo ancora un pò su sterrato e poi diamo libero sfogo alla velocità e destrezza su canaloni e sterrati  con saliscendi emozionanti fino alla loc.Marsan (m180), interrotti solo dalla mia foratura e dal mio volo libero con capriola in avanti, il tutto fortunatamente senza danni.
Nel complesso un bel giro emozionante eventualmente ampliabile con diverse varianti. Ottimo test di prova per le nostre gomme "invernali". Le mie Nobby Nic 2011 si sono dimostrate eccellenti sia su terreno compatto che su fango e tratti in puro ghiaccio, rimanendo ben ancorate al terreno con un eccellente grip a mo' di ventosa.

Presenti:  Dennis, FabioBike, Gianpiero.








Dati riepilogativi:
Km:           27 Km
Vel. max: 59,3 Km/h
Tempo: 3 ore effettive
Dislivello : 397 mt 
Max altitudine: 560,50 mt
Meteo: fredddo (-2°) ma soleggiato 
Difficoltà: salita: alcuni tratti tecnici, altri ripidi.Fondo ghiacciato o molto compatto  discese: belle toste ma da starci attenti: con una 160 si andrebbe molto meglio! -
Note: Nobby Nic mescola2011 +++


Traccia Gps & Mappa:




Altimetria:          


Foto:

Possagno - Tomba - VillaViola

14 Novembre 2010

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Prima uscita autunnale dopo settimane di stop forzato per il diluvio universale.
Tragitto corto, ma intenso su fondo per lo piu' compatto ma con diversi tratti molto fangosi e viscidi, resi fortunatamente meno impegnativi dalla copertura di un abbondante strato di foglie di castagno che faceva da "galleggiante".
Partenza da Possagno, Tempio del Canova, deviazione nei pressi della casa Sacro , C. Fossa dei Prà, Le Tombe, S.P. 141. Qui sosta e poi ripartenza su asfalto in salita fino al bivio di castel Cesil.
Qua si indendeva prendere il sentiero195 ma risulta una direttissima: un muro verticale che scende..meglio rimanere sulla sterrata che porta  purtroppo velocemente a Villa Viola.
Il fondo si presenta piuttosto accidentato e la copertura di foglie secche non fa che peggiorare le cose.. lìelevata pendenza invoglia prendere velocità ma il rischio di non tenere la traiettoria e' alto.. appena si esagera con il freno, il retrotreno se ne va per conto suo..
Pausa forzata causa foratura per Alessandro, la new entry,  all'altezza di Villa Viola e poi giu'ora per asfalto sfiorando i 60km/h sino alle auto, con diversi bunny-hop obbligatori per evitare le cunette di scolo mangia-cerchioni..

Peccato la discesa sia durata cosi' poco... vabbe' come "prima uscita" puo' bastare..
Alla prossima!
Presenti:  Alessandro, FabioBike, FabioO, Gianpiero.







Dati riepilogativi:
Km:           16,34 Km
Vel. max: 59,3 Km/h
Tempo: 2 ore effettive
Dislivello : 795 mt 
Max altitudine: 1124,50 mt
Meteo: molto nuvoloso al mattino-soleggiato nella zona alta e verso mezzogiorno 
Difficoltà: salita: alcuni tratti ipegnativi per fondo fangoso  - 10-15% pendenza media discese: troppo corte...scivolose ma non impossibili - pendenza anche superiore al 20%
Note: Meglio cambiare gomme!


Traccia Gps :      Everytrail     

Carta:
Altimetria:          

Foto:
 
 
 
 
 

I Magnifici 12 di Temperato

05 Novembre 2010

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A ri-bombazza !
In assenza di cronaca sportiva sulle uscite del fine-settimana finchè causa meteo il gruppo non si dota di un gommone e fa un corso di rafting, non ci resta che navigare sul web...

Ecco l'articolo dedicato dal Gazzettino del 04 Novembre al Corso di Tecniche Trial applicate alla Mtb, con  il MagicoTempe a capo dei suoi  12 discepoli (tra cui il sottoscritto ed il prode Gianpiero):



Michele Zarpellon
Giovedì 4 Novembre 2010,
Dodici valorosi biker con lo stesso obiettivo: migliorare le propria tecnica di guida con la mountain bike. Questo lo scopo di chi ha partecipato a Enego al corso di tecniche di trial applicate al settore mtb organizzato dalla società ciclistica Tridentum bike (www.tridentumbike.it) e diretto dal maestro mtb Simone Temperato, docente alla scuola maestri mountain bike Italia (AMI) ed ex campione italiano di bike trial in collaborazione dell'accompagnatore e maestro di mountain bike Antonio Perli.
      Com’è noto, la cultura della bici a «ruote grasse» e dei suoi appassionati, si è sviluppata intorno a valori per la natura e vivere lo sport all'aria aperta, inoltre le forti emozioni di appagamento si presentano ad ogni escursione. Oggi la bicicletta da fuoristrada rappresenta ormai uno strumento quotidiano ma quanti utilizzano correttamente il mezzo e soprattutto sanno interpretare nella maniera corretta le configurazioni dei percorsi? La risposta è stata data dal corso, centrato in maniera particolare su tutte quelle tecniche e su tutti quegli esercizi che sono di fondamentale importanza per poter migliorare le proprie capacità di guida nelle uscite in mountain bike.
      Ottima l'applicazione e l'impegno da parte di tutti, sia nella spiegazione teorica in aula, seguita con molta attenzione, sia negli esercizi in campo aperto che sono stati eseguiti con fervida dedizione specialmente nella tecnica del superamento dell'ostacolo e in quella delle tecniche di equilibrio.
      «Sono molto soddisfatto di come si è svolto il corso - ha dichiarato Simone - i partecipanti si sono dati da fare e non si sono persi d'animo dando il massimo in tutte le prove che hanno affrontato: la mia esperienza nel campo mi è servita molto e i risultati raggiunti da ognuno di loro alla fine sono soddisfacenti».

Corso base Bike Trial con Simone Temperato - Magicotempe

23 Ottobre 2010

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A bombazza !
Spinti dalla voglia di migliorarci nella tecnica di guida in mtb e approffitando di queste uggiose giornate di fine stagione ci siamo iscritti, con un po' di diffidenza al corso di Tecnica trial applicata alla mtb, tenuta dal funambolico e pluripremiato campione di Trial Simone Temperato, in arte MagicoTempe.
Arrivo ad Enego alle 9.00, iscrizione, tesseramento alla TRIDENTUM BIKE, promotrice dei corsi e subito si inizia con la presentazione di Simone, degli aiutanti e pure nostra.
A completamento dell'introduzione, pure la consegna di un pacco "gara" con diversi gadget offerti dagli sponsor:
- catalogo Swalbe + adevivi vari
- sella + catalogo
- maglietta e cappellino
- blocco note + penna
- mappa dell'altopiano
- portabadge Swalbe
- depliant Tridentum Bike
- targa con nome personalizzato da mettere sulle bici

Il corso inizia con la presentazione in slides, in una sala della Birreria al Ciclamino, luogo di ritrovo, dei vari esercizi da svolgere e le varie tecniche che si andranno ad imparare.. o quantomeno ad apprendere come andranno fatte.

Finite le slides, si recuperano le proprie bici e si inizia con i temibili esercizi di equilibrio con ruota anteriore appoggiata su di un apposito cuneo, prima interamente, poi solo lateralmente, quindi solo frontalmente.. piu' facile da spiegare che da fare !
Si passa poi dopo ore di esercizio all'equilibrio sul piano inclinato e infine il sudatissimo surplace e poi alla pedalata all'indietro (figata, tanto coreografica quanto difficile)

Pausa pranzo alla birreria "al Ciclamino" a base di piatti di affettato vario, sottoaceti, formaggio e bruschette in quantità, il tutto annafiato da caraffe di birra e caffe' finale.

Si riprende... gli esercizi di equilibrio appaiono piu' difficili.. saranno le gambe raffreddate o forse la birra ?..mah..
Si procede con tecniche di equilibrio dinamico: passaggio su percorso fatto di birilli ravvicinati, passaggio su asse di legno.. i muscoli chiedono time-out;

Simone conosce i suio polli e sapientemente ne approfittiamo per rilassare i muscoli andanto a fare la foto di gruppo in centro ad Enego. Qui esibizione dello stesso maestro che sebbene mezzo acciaccato sale come un camoscio sulle scalinate del municipio, strappando diversi applausi a noi allievi e alla diverse persone presenti.. fortuna e' febbricitante, senno' sai che numeri!

Si rientra alla base e qua comincia il difficile: Superamento di ostacoli alzando l'anteriore, il posteriore ed entrambe le ruote.. personalmente mi sono arreso nel fare gli ostacoli piu' bassi.. al tentativo di raddoppiare l'altezza le forze mi vengono meno e rischio il cappottamento..meglio riprovare quando piu' in forma!

L'ora e' tarda.. sono le 17.00. Il maestro ci insegna sulla base degli esercizi svolti altre come vanno eseguite altre tecniche quali il bunny-hop e il nose-press, ma la cottura e' totale e ci accontentiamo delle spiegazioni degli esercizi da compere a casa...

Che dire? Certo me lo aspettavo piu' semplice e facile!
Corso eccellente, magari se svolto in due giornate diventa anche  meno pesante per braccia,  gambe e sopratutto concentrazione, rendendo possibile la pratica anche dell'ultima parte degli esercizi solamente spiegati ma poco provati...
Come detto e ridetto dal MagicoTempe, a nulla serve sapere come fare certe figure se non si ha una solida base di equilibrio e concentrazione.. bisogna provare, riprovare e riprovare gli esercizi base e poi con quelli  passare allo step successivo. 

Consigliato a tutti, anzi, consigliatissimo !!
Ora non resta che mettersi a lavorare e ripetere alla nausea tutti gli esercizi sul garage di casa !

Presenti: Gianpiero e Fabiobike

Programma del corso:
ore 09,00 ritrovo
ore 09,15 registrazione partecipanti
ore 09:45 presentazione corso con spiegazione teorica delle varie tecniche
ore 11,00 inizio pratica in campo aperto
ore 13,00 pausa pranzo
ore 14,30 nozioni di base per il superamento degli ostacoli
ore 17,30 fine corso

Argomenti trattati:
• Tecniche di equilibrio
• Surplace
• Come superare un ostacolo
• Salire e scendere da uno scalino
• Spostamento ruota anteriore
• Spostamento ruota posteriore
• Scendere un dislivello lateralmente
• Come fare arretrare la bici
• Come impennare
• Come cambiare rapporto da fermi

Foto by Alberto Pavanello  (www.altopianobike.com):

COSTABIKE 2010

10 Ottobre 2010

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La mia prima "gara" !!
Accompagnato dall'irriducibile Dennis e dalla comune voglia di sfogarsi dopo diverse settimane di stop, ci siamo presentati belli carichi alla partenza delle COSTABIKE 2010, svoltasi sulle colline di Costabissara.
Piu' di 600 i partecipanti, composti data la natura non competitiva della manifestazione, dalla piu' ampia eterogeneita' di eta' e mezzi: dai ragazzini di 12 anni all'anziano, dal cicloamatore con bici da supermarket con i cantilever e gomme lisce,  ai superdotati con Ibis in carbonio o super-enduro con sospensioni da 180 e gonme da 2.5 !!; sul piazzale del parco del donatore ove era fissata la partenza, pareva di essere all' Expobici...
Mattinata freschina ma non ho affatto rimpianto di essere partito in tenuta estiva, dopo pochi km di salitelle il caldo si e' fattto sentire.
Percorso misto tra asfalto (poco, quasi tutto in salita, fortunatamente) e sterrati tra trodi infangati, pendii erbosi, pozzanghere da guinness e discesoni viscidi e parecchio accidentati dove gente non avezza e con mezzi non adeguati creava ingorghi alla carovana.. fortunatamente, capito l'andazzo li abbiamo sorpassati e abbiamo avuto via libera, divertendoci come bambini tra drop e single track molto belli e sopratutto sgombri!
La difficolta' non era elavata, anche se qualche tratto in salita costringeva di scendere bici alla mano, forse il terreno un po' pesante che tagliava le gambe ma nulla di impossibile.
L'unico mio rammarico e aver tirato un po' troppo nei sorpassi in salita (facevo il vuoto!) e, viste le settimane di stop fatte, di essermi cercato qualche principio di crampi sugli ultimi km di gara.. nulla comunque di bloccante.
Dennis in continuo litigio con il cambio,  ha pagato le salite fatte con rapportoni ma se l'è cavata bene pur se sfinito.
Finale con sopressa (panino) e con sorpresa.. ho pure vinto l'ultimo premio estratto alla lotteria abbinata : un borsino sottosella, piccolo ma utile, mi serviva!
Ora mi vien voglia di provare a farne qualche altra... alla prossima !






Dati riepilogativi:

Km percorsi:           40,00 Km
Vel. media: -- Km/h
Tempo: 3 ore
Dislivello : --- 
Max altitudine: ---
Meteo: parz. nuvoloso al mattino-sole 
Difficoltà: salita: alcuni tratti imegnativi per fondo e lunghezza discese: troppo corte...scivolose ma non impossibili
Note: Tanta gente !!!


Traccia Gps :            by Belobo


Altimetria:          

Foto:



Miane Jones

10 Ottobre 2010 - gruppo FabioO

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Uscita - avventura per gli assenti della Costabike nella zona di Miane ma non per il giro della prosecchissima:  in giro senza traccia e cartina!

Presenti in 5
FabioO, Lele(Manuele conosciuto da FabioBike in occasione del giro ad Asiago), Ale, Delo(Diego) e Andrea
Partenza alle 7:15 da Riese e alle 8:04 Pronti in sella e subito problemi al cambio per me.
Tappa al bar per caffè e poi partenza verso la chiesetta della Madonna del Carmine.
 Primo tratto su asfalto con strappo duro dopo 3,5 km circa e di nuovo tappa.
Lele in versione fungaiolo. Si riprende e via su sterrato usando le tecniche del corso riusciamo ad evitare la svolta
a destra e arriviamo ad un agriturismo chiuso e vicolo cieco.
Si ritorna indietro e finalmente arriviamo alla chiesetta.

Si riparte inizialmente discesa su asfalto e poi su single track bellissimo ma la gioia dura poco..
ci troviamo su sterrata bianca per poi trovare ancora asfalto e per variare un po’ mi faccio una ventina di scalini.
 
Ancora asfalto poi su indicazione di Manuele prendiamo una sterrata nella zona di Campea e troviamo subito fango poi un torrente che dobbiamo percorrere per circa 300m.
Sbagliamo strada e ci troviamo in un sentiero non percorribile in mtb.



Ritorniamo indietro e saliamo su sterrato con rampe ripide e dissestate, il corso è servito ma nessuno riusciva a seguire Lele con la sua nuova bici in CARBONIO (Vero Ale).

Dopo una salita impegnativa è ora della discesa ma non troviamo subito il sentiero e quindi ci perdiamo il divertimento di una bel pendio su erba.
Io e Lele decidiamo di risalire (A spinta) e giù sull’erba. Seconda parte della discesa in mezzo ai vigneti fino all’asfalto che ci porta alle macchine.
Un complimento ad Ale che alla 2 uscita ha fatto 20 km e circa 600mt di dislivello..!







Dati riepilogativi:

Km percorsi:           20,00 Km
Vel. media: -- Km/h
Tempo: 3 ore
Dislivello : 600 mt
Max altitudine:
Meteo: parz. soleggiato 




Traccia Gps :            by FabioO

Altimetria:          

Mappa:



Asiago - Kaberlaba - Cima del Porco- Mte Corno - Turcio - Prunno - Clama

26 Settembre 2010

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Giro veloce su strade sterrate e forestali immese nei boschi immediatamente a sud di Asiago.
La giornata si presente piuttosto freddina, 5° alle 8.00, ma ben presto vuoi per il rasserenarsi vuoi per la ripida salita (su asfalto) al Kaberlaba, si e' costretti a fermarsi all'inizio del bosco a levare un po' di strati..
Il fondo si presenta piuttosto impegnativo perche' molto sconnesso e , in qualche breve tratto fangoso con pozzaghere anche di dimensioni ragguardevoli  per le piogge del giorno precedente, ma comunque molto pedalabile e senza pendenze troppo accentuate (troppo poco per mettere in pratica gli insegnamenti del corso!)
L'itinerario preso a spunto e' tratto da una vecchia guida Ediciclo, per cui niente traccia gps bella e pronta ma anche con solo la carta alla mano risulta difficile perdersi.
Decidiamo arrivati alla cima del Porco di deviare sul vicino Monte Corno da dove lo spettacolo del panorama sulla pianura veneta si infrange dapprima con tutta la cacca di mucca tirata su' tagliando per i prati, poi contro il caldo invito di alcuni cacciatori in appostamento dietro alla vegetazione con i fucili spianati  in direzione di un bel tratto di single track che si addentra tra il bosco.
.. siamo tutti infangati.....meglio non rischiare di  essere scambiati per un gruppo di cinghiali!
Ridiscendiamo al monumento del Monte Corno per buttarci su una una veloce e divertente mulattiera con arrivo alla Localita' Turcio. Da qui, per ritornare al punto di partenza senza farsi la statale in asfalto prendiamo il sentiero cha dalla localita' Prunno porta alla contrada Clama ed infine all'abitato di Asiago.
Presenti all'alzabandiera oltre al sottoscritto, FabioO e nuova entrata, speriamo continuativa, Manuele.





Dati riepilogativi:

Km percorsi:           31,00 Km
Vel. media: 13,5 Km/h
Tempo: 2,15 ore
Dislivello : 470 
Max altitudine: 1.533
Meteo: parzialmente coperto/sole - fresco
Difficoltà: salita: asfalto 4km, resto sterrato roccioso piuttosto dissestato con tratti fangosi sul versante del Corno
Note: Panoramico , medio-facile


Traccia Gps:            Everytrail


Altimetria:  


Foto:












Corso Mtb - base

14 Settembre 2010

 



Spinti dalla voglia di imparare qualcosa di nuovo, eccoci sulla pista permanente del BikeOffRoad alla prima nostra lezione di guida mtb.
Pensavamo di sapere tutto ma ben presto Ezio, maestro di Mtb, ci ha fatti ricredere sia con le "banali" partenze-arresti- da fermo in salita che insegnandoci le tecniche di discesa-arresto-ripartenza su terreni molto ripidi e smossi...
E noi che volevamo partire subito con quello piu' avanzato!
Appuntamento a fine ottobre per le tecniche avanzate.


Asolo: giro delle due rocche

5 Settembre 2010

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Giro alla scoperta di sentieri inesplorati sui colli Asolani, da Asolo alla Madonna della Rocca - Cornuda.
Molto utile l'incontro con uno dei manutentori dei sentieri che ci ha omaggiato di una guida con indicati (quasi) tutti i sentieri tra i comuni di Asolo- Maser e Cornuda.
Non ci resta che verificare di persona quali siano pedalabili !


Foto:



Sellaronda Tour 2010

22 Agosto 2010

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Paradisiaco!

I 50 euro spesi meglio per la passione della mtb della mia vita !
Una intera giornata tra uno spettacolare paesaggio che non ha eguali al mondo su sterrate, sentieri, prati e sensazionali single-track di tutti i tipi guidati da una guida competente e sempre disponibile.

Lasciatemi riprendere dall'estasi e vi posto il riassunto con ampio corredo fotografico (piu' di 200 foto e spezzoni video) della giornata, anche se sarà praticamente impossibile rendere la maestosita' di questo sensazionale tour.

Dubito di poter ripetere altrove una esperienza del genere... quando lo rifacciamo ???



Traccia del percorso fatto:
Kml
Percorso effettivamente fatto



Alcune foto:
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