Berici: Boschi di Brendola - discesa dei molini

30 Ottobre 2011
 Foto sul campo di battaglia
Seconda uscita sui Berici.
Per la seconda volta abbiamo cercato di seguire la traccia fornitami da un amico.. missione quasi compiuta perchè abbiamo deviato su asfalto nella parte finale per sforatura limiti di orario e problemi di pastiglie freno posteriore..
Un bel giro, impegnativo piu' che altro per il fondo abbastanza viscido causa le abbondanti piogge recenti.
Uscita inaugurale per la nuova super biciona home-made di Gianpi, la Titus Guapo: la migliore di tutte le sue enduro!







Dati riepilogativi:  
Km:           tot. 40,16 km
Vel. media/max:  -- Km/h - -- Km/h
Tempo: 4,5h con pause     
Dislivello : 370 mt (84-454) 
Ascesa totale: 953 mt.
Discesa Totale:954 mt.
Max altitudine: 454 mt
Meteo: molto nuvoloso
Difficoltà: medio
Note: meglio con asciutto!


Traccia Gps e Mappa:




Foto:
 
 
 

Corso Tecniche Trial - 2° livello

15 Ottobre 2011
Foto di gruppo
 
Secondo appuntamento con il corso di tecniche trial in compagnia di Simone Temperato, più conosciuto come il Magico Tempe in collaborazione con la scuola di Mtb Tridentum Bike di Trento.
Ritrovo presso il ristorante "alla Mena" a Romano d'Ezzelino che per l'occasione ha allestito un'aula a noi riservata.
Si inizia con le presentazioni dei partecipanti  e la consegna del "pacco gara" con gadgets e  targhetta da applicare alla propria bici.
Simone ha poi  indossato i panni di docente universitario di pscicologia sportiva illustrandoci un aspetto , almeno a me, poco conosciuto l' allenamento ideomotorio applicato alla mtb: un metodo di allenamento che permette in base a esperienze e stimoli acquisiti di ripercorrere idealmente una prestazione sportiva, il tutto basato su tecniche di concentrazione e obbiettivi progressivi da raggiungere.
Sembrano sciocchezze, ma se è grazie a questo allenamento che il magico Tempe compie le sue imprese senza particolare allenamento "fisico", io ci comincio a crederci seriamente!
Siamo poi passati alla visione di un filmato e ad analizzare alcune strategie utili nella tecnica del fuoristrada per affrontare al meglio gli ostacoli vincendo paure e tentennamenti... inutile dire che comunque alla base di tutto vi deve essere una ottima concentrazione e senso di equilibrio!
Terminata la teoria siamo passati poi alla parte pratica, uscendo a provare su prato in pendenza gli esercizi di equilibrio e di surplace, con spiegazioni su nose-press e salto su ostacolo alzando anteriore e posteriore..
Siamo passati poi ad un mini percorso all'interno di un piccolo avvallamento:  salire e ridiscendere i pendii usando tecnica di pedale - freno, arretramento del corpo e giuste traiettorie.. facile a vederlo fare da Simone  ma molto piu' ostico a farsi!
Pausa pranzo allla Mena  e poi si riprende con prove di difficolta sempre maggiore su terreno particolarmente smosso quale il greto sassoso e ripido di un torrente a secco: i tentativi a vuoto non si contano ma alla fine grazie a consigli e insegnamenti di Stefano e Simone i risultati pian piano arrivano.
Ultimo step della giornata è stata la suddivisione in due gruppi separati, ognuno con il compito di preparare all'altro un percorso che contempli l'applicazione di tutti gli insegnamenti ricevuti. Inutile dire che il gruppo capitanato da Simone ha preparato una bella discesona a picco su terra smossa in contropendenza con curva finale a 90° , saliscendi su insidiosa pietraia e salitone spaccagambe finale !
Solo al quarto tentativo non mi sono impiantato a fine discesa ed ho potuto portare a termine il percorso decentemente...
Ora sono qui a scrivere a distanza di due gg con ancora braccia e gambe indolenzite ma veramente contento di aver appreso e migliorato la mia preparazione.
Un grazie a Simone, Antonio e al resto del simpatico e professionale staff della Tridentum Bike!

Foto: 
...in aula
 ..su prato
 esercizi di quilibrio
 che salitona!
...Simone che mi sprona!

Montello by Diego

15 Ottobre 2011
Santuario in S. Maria delle Vittorie

Uscita di sabato sul Montello con la compagnia di Diego.
Evidentemente a me porta male uscire di sabato.. . sul Fior ho tagliato la gomma, sul Montello sono cascato sul ghiaino praticamente da fermo come un pirla dopo nemmeno 3 metri dalla partenza...
Vabbè, botta e sbucciatura del ginocchio non mi hanno certo fermato !
La traccia seguita doveva essere quella registrata e pubblicata da Diego stesso sul forum, 60 km e 1200m di dislivello tra varie prese e single track. Ho detto doveva, perchè per accorciare i tempi e per uno stato di forma non al top abbiamo fatto qualche variante con tratti in  asfalto e salita all'abbazia in zona Nervesa col risultato di aver "perso" cosi' le gambe in anticipo..
Alla fine quasi 60 km li abbiamo fatti comunque.
Molto belli i tratti in discesa per il fondo argilloso asciutto come non mai al limite del polveroso e compattissimo.
Fatti anche alcuni stupendi toboga naturali, peccato solo aver dovuto tagliare uno dei pezzi più belli per il rientro anticipato, ma li rifaremo sicuramente!






Dati riepilogativi:  
Km:           tot. 58,66 km
Vel. media/max:  15 Km/h - -- Km/h
Tempo: 4h     
Dislivello : 302 mt (116-418) 
Ascesa totale: 990 mt.
Discesa Totale:950 mt.
Max altitudine: 418 mt
Meteo: freddo alla partenza (6° ore 7.30), sole
Difficoltà: medio
Note: Da completare!

Traccia Gps e Mappa:



Foto:
 

Costabike 2011

09 Ottobre 2011
Il cartellino "segnanumero"

Secondo appuntamento con la gara non competitiva "Costabike 2011".
Dopo essermi divertito l'anno scorso con Dennis, ho ripetuto l'esperienza, ahimè  solo soletto, di partecipare a questa bella gara non competitiva che si snoda tra le colline di Costabissara e Monteviale.
Stavolta arrivo già pronto con il cartellino (non più numerico) attaccato alla Lux, per cui mi risparmio di dovermi iscrivere e poi apettare piu' di un'ora al gelo sui blocchi della partenza ( quest'anno soli 6 gradi alle 8.30 !!).
Un paio di giretti di riscaldamento ai muscoli e poi pronto schierato con altri 650 bikers dalle tipologie piu' bizzarre: sfegatati racers, bici da enduro pesante, citybike, donne, bambini e anziani... fortuna questi ultimi si sono sistemati nelle retrovie..
Partenza a blocchi per evitare ingorghi come l'anno scorso e tutto fila via liscio: la lunghissima carovana passa per il parco della Villa San Carlo e poi su e giù per asfalto, prati e insidiose colline.
Fortunatamente ha piovuto qualche giorno fa ed il terreno compattato è ottimo, ad eccezione di qualche breve tratto ancora infangato tra la zona dei campi.
Visto sono da solo viaggio piuttosto spedito, pur ricordandomi dei crampi dell'anno scorso nel tratto finale. A dire il vero ne ho avuto un accenno al primo terzo di gara, credo dovuto ad un nuovo assetto sella-tacchette fatto ieri, ed in effetti alzando di mezza tacca il tubo sella tutto si e' sistemato.
Lunga pausa di circa 15 minuti al ristoro (l'unico) a fare man bassa di mandorle, uvetta e torta al cioccolato & pere (un pò mattone, ma buona), mezzo litro di thè caldo, scarico liquidi in eccesso e poi via senza fermarmi fino al traguardo.
Sono rimasto un pò spiazzato.. me lo ricordavo piu' lungo e faticoso.. forse l'esperienza della seconda volta rende il tutto meno ostico..l'ultimo km lo faccio così bello sparato!
2 ore e 29, sono contento! L'anno scorso vabbè che mi fermavo spesso per stare con Dennis, ma ci avevo impiegato 45 minuti in più!
Che dire, peccato a chi se l'ha persa!






Dati riepilogativi:  
Km:           tot. 39,68 km
Vel. media/max:  15,30 Km/h - 53,0 Km/h
Tempo: 2h 35min (6 minuti persi tra blocchi di partenza e arrivo non stoppato)   
Dislivello : 250 mt (86-336) 
Ascesa totale: 865 mt.
Discesa Totale:867 mt.
Max altitudine: 336 mt
Meteo: freddo alla partenza (6°), poi caldo e splendido sole
Difficoltà: medio-facile
Note: Race ma con bei single track e discesone

Traccia Gps e Mappa:



Foto:
Stavolta ne fo fatte poche.. ero troppo impegnato a mangiarmi gli avversari !!!

 La Lux in assetto da combattimento
 La partenza
 Villa San Carlo
 Parco della Villa

Monte Fior - Città di Roccia - Melette

01 Ottobre 2011
La "Citta' di Roccia" - Clicca sulla foto per ingrandire  

Siamo in autunno ma l'estate ancora non molla, perchè non approfittarne per una ulteriore uscita in Altopiano?
Oramai, almeno io, l'ho girato in lungo ed in largo, mi mancava solo la zona a nord di Gallio, il monte Fior e le Melette: eccomi accontentato!
Siamo in due, Giampi ed io, partenza alle 8.15 dalla Baita Sporting Club (nessuna insegna dello stesso, abbiamo scoperto dopo e' l'impianto di risalita delle Melette..). Fa freschetto,13° all' ombra ma si parte subito in salita su fondo inghiaiato piuttosto smosso e nel giro di 10 minuti si comincia gia' a sentire il caldo.
Si sale il Monte Ongara,  raggiungendo l'omonima Casera percorrendo su stada bianca il sentiero 850. I paesaggi si sprecano immersi tra il silenzio della montagna e l'azzurro del cielo limpido!
Si scende poi velocemente in direzione Campomulo, si passa sotto al ponte della pista di Fondo e si sale per qualche centinaio di metri per la trafficata strada asfaltata in direzione Nord per poi lasciarla svoltando a destra su una strada inizialmente asfaltata , poi sterrata con indicazioni  Melette - Monte Fior. Si tratta di una lunga salita, passando per Malga Ronchetto,  Malga Fratte e M.ga Lora ma mai con pendenze importanti e con fondo sempre agevole. Da Malga Lora cominciano a vedersi le prime formazioni di roccia molto particolari e caratteristiche della zona: grossi massi arrotondati e allineati, quasi dei monumenti costruiti da mano umana.. iniziano a vedersi anche le prime marmotte, belle ingrassate e pronte per andare in letargo che attraversano la strada e fanno capolino furtive tra i massi.. che spettacolo ! Incontriamo anche numerosi cippi e lapidi a memoria di tristi momenti della Guerra mondiale, descritti sapientemente in classici come " Un anno sull'Altipiano", libro di memorie di Emilio Lussu.
 Scolliniamo il Monte Spil, segnato da profonde trincee e scendiamo verso C.ra Montagna Nova. Qua con l'intento di accorciare tagliamo per i prati ma finiamo con l'uscire dalla traccia e dobbiamo faticare a risalire e prendere il sentiero 861.
Questo prosegue in single track molto bello proprio ai piedi di un vero e proprio monumento naturale che lascia a bocca aperta, meglio conosciuto come "Citta della Roccia": un insieme di formazioni roccioce a "piani" che da lontano si possono confondere come tanti condomini anonimi delle nostre periferie.. l'unica differenza è che qui ci abitano colonie di marmottone belle ciccione e dal pelo quasi biondo !
L'ora e' tarda e passata la Pozza del Biasia e M.ga Slapeur decidiamo di variare la traccia, salendo da Bocchetta Slapeur  direttamente  a Baita la  Solaia  e raggiungere gli impianti di Melette a ridosso di Malga Meletta Ristecco.
Qua vediamo un single track che scende tra i piloni della funivia e ci buttiamo.. scopriamo pero' entrando nel bosco che siamo finiti nel tracciato downhill dell'ex Bike Park di Melette, ora abbandonato ed in rovina.  Fermi a decidere se rischiare telai e ossa nei dropponi o deviare per il ripido prato dellla pista da sci, vediamo passare davanti a noi quattro giovani cerbiatti accompagnati dalla loro madre...che tenerezza !
Optiamo per il pratone e zigzagando velocemente finiamo il giro alla Baita Sporting dove abbiamo parcheggiato.
Un bellissimo itinerario, peccato abbiamo perso parecchio tempo causa un taglio alla mia gomma posteriore e relativa tappatura con pezza, per cui abbiamo tagliato il tratto panoramico con vista sull'altopiano di Gallio - Asiago dalle Melette Davanti.. ma ci ritorneremo !






Dati riepilogativi:  
Km:           tot. 30,18 km
Vel. media/max:  Km/h   -- Km/h
Tempo: 5h totali   
Dislivello : 486 mt 1.361-1.847) 
Ascesa totale: 1052 mt.
Discesa Totale:1051 mt.
Max altitudine: 1847 mt
Meteo: splendido sole
Difficoltà: media
Note: Molto storico e paesaggistico

Traccia Gps e Mappa:



Foto:
 salita all'Ongara
guardando indietro..
 Gianpi in action
 stiamo scollinando
 ehm.. manca ancora..
 panorama
 ..in ricordo della visita e benedizione di Giovanni Paolo II
la targa
 Campomulo
 panorama verso il M.te Tonderecar
 M.ga Lora dall'alto
lapide a ricordo della Brigata Sassari
 marmotta 1
 marmotta 2
 cu-cù marmotta 3
 salita al Fior
 The Bikers
 trincee Mte Fior
 panorama sotto Mte Spil
 inizio della "Città dei Sassi"
 la "Citta dei Sassi"
 tratto finale Citta dei Sassi
 M.ga Ristecco
 mamma cerbiatta
pista da Freeride- downhill