Castelfranco - Padova lungo l'argine del Muson dei sassi

28 Marzo 2010
 

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Uscita cicloturistica.
Abbiamo approffittato di una splendida giornata di sole primaverile per provare la ciclabile lungo gli argini del Muson dei sassi che da Castelfranco Veneto porta a Padova lungo il cosidetto "Cammino del Santo" che portava i pellegrini in visita alla Basilica di Sant'Antonio da Padova.
Potevamo noi fare a meno di farci una visitina? No, e allora finita la ciclabile vai per altri 7 km tra il traffico di Padova per raggiungere la famosa Basilica.
Percorso 100% pianeggiante, 80% su strada bianca, 10% su fondo erboso 10% asfalto + ulteriori  7 Km di asfalto per raggiungere il centro città.
Il percorso si snoda esclusivamente lungo gli argini del torrente Muson, circondato da prati coltivati, paesaggio pressochè uguale dalla partenza all'arrivo a Ponte Vigodarzere; forse un tantino monotono.
Un giro tranquillo da inizio stagione,  per "fare gamba" e scaldare i muscoli in vista di percorsi ben piu' impegnativi ed interessanti.
Hanno partecipato: Dennis, Gabriele, Gianpiero, Paolo ed il sottoscritto. 





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Profilo Altimetrico:

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Mappa:

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Dati riepilogativi:

Km percorsi:     Totali:      70,00 Km
                     Traccia:     70,00 Km
Tempo:                          3,30 ore
Vel. media:                   21,00 Km/h
Vel. max:                       ....  Km/h
Dislivello max:               33,00 mt
Max altitudine:                87,00 mt
   

Marostica - Caribollo - Crosara - Strada Romana- Via Erta - Sterrato Rosina –Colline di San Benedetto

21 Marzo 2010
 

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Prima uscita "primaverile". Convocati: Paolo, Dennis ed il sottoscritto.

Giornata molto nuvolosa, da Crosara in su' un nebbione fitto con visibilita' a 10 metri e fondo bagnato.

Battesimo della salita del Caribollo per Dennis e Paolo.. la prossima volta si faranno quelle della Val d'Inverno, preparatevi!
Terreno pesante, specie nello sterrato della "strada Romana" che termina dietro la Chiesa di Crosara, fatto di sassi scivolosi per di più bagnati e coperti di foglie; impossibile rimanere in sella se non nei brevi tratti in terra ...

Ci siamo rifatti della delusione iniziale risalendo via asfalto (tra gli improperi di Paolo) la micidiale Via Erta, scendendo lungo la statale direzione Bassano e imboccando lo sterrato che sbuca dietro al ristorante "la Rosina": da qui, attraversata la strada,  un bellissimo susseguirsi sulle colline di San Benedetto di saliscendi su terreno ben compatto, a volte un po' accidentato o ghiaioso ma molto, molto bello.
Unico inconveniente: mi stavo perdendo la ruota posteriore a forza di saltare, fortuna si sono bloccati i freni posteriori e mi sono accorto degli sganci aperti !!!

Per Gianpiero: qui ti voglio veder volare con la  Votec !


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Dati riepilogativi:

Km percorsi:     Totali:      0,00 Km
                     Traccia:     8,00 Km
Tempo:                          4,00 ore
Vel. media:                   11,00 Km/h
Vel. max:                       ....  Km/h
Dislivello max:               9,5   mt
Max altitudine:                3,50 mt
    Traccia GPS:           EveryTrail

Bassano – S.Giorgio – Alta via del Tabacco – sentieri dx e sx Brenta

14 Marzo 2010

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Ultima uscita invernale sulle colline di Bassano.

Giornata di sole con notevole escursione termica: dal 1° alle ore 8 ai 15° delle ore 12.  Uscita di prova con la terza creatura di Gianpiero, la GIANP in carbonio .


Abbiamo inforcato lo sterrato in loc. S.Giorgio proprio dietro Bassano  transitando per il Castellaro, Eremo di S.Bovo e Alta via del Tabacco, ridiscendendo in loc. Sarson.  Qua, indecisi se farsi la destra Brenta su asfalto o ritornare indietro per prendere altri sterrati siamo stati raggiunti da uno stormo di mtbikers del gruppo SuperBike Pozzetto di Cittadella provenienti dal verso opposto… 30 secondi per pensarci e con un veloce dietro-front ci siamo aggregati alla coda del gruppone alla ricerca di nuovi percorsi da esplorare.
Abbiamo conosciuto nuovi sterrati sul lungo-Brenta sino a Valstagna e da qui, attraversato il ponte siamo ridiscesi per sterrati e stradine secondarie sino al Ponte Vecchio di Bassano, salutando i nostri accompagnatori e dandoci un arrivederci alla prossima uscita assieme.

Review della GIANP Bike: una saetta su terreni compatti e scorrevoli o ghiaiosi, buon rendimento su sterrati in salita grazie alla leggerezza del telaio in carbonio,  discreto comportamento in discesa: dopo che ho provato le full, specialmente la Nerve ES, difficile trovare la stessa sicurezza e disinvoltura con una front specie su discese sterrate accidentate… comunque per 80% del percorso fatto oggi si è rivelata una favola!
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