16 Agosto 2017 - mer
Ennesima uscita sul Lagorai, stavolta con Franco e Paolo, con meta il Bivacco Argentino a ripercorrere un percorso fatto in occasione di un raduno dei forumendoli qualche tempo fa. Partenza da Samone (670 m.), piu' in quota rispetto la Valsugana.
Il meteo è piuttosto incerto: il cielo coperto non lascia presagire molto di buono, ma qualche schiarita sulla lunga e ripida salita verso malga Primaluna, prima e Tisson di sopra, poi, si riesce a vedere. La comoda, seppur erta forestale finisce poco sotto la malga Tisson.
Da qui in poi ci si deve rassegnare di spingere o spallare, in quanto si sale con pendenza assurda dapprima su un pascolo, bersagliato da mucche, poi su un scanalato ed eroso sentiero scavato dall'acqua piovana.
Si arriva al Monte Frattoni, con vista super sulla Valsugana sotto e l'altopiano di Asiago di fronte, dove dense nubi nere e qualche lampo cominciano a scaricarsi... il vento tira verso di noi, quindi questione di qualche decina di minuti e rischiamo di prenderci acqua.
Divoriamo così velocemente la merendina, facciamo qualche foto goliardica su una formazione rocciosa alquanto bizzarra e partiamo. Decidiamo di evitare la ripida salita al Bivacco Argentino, obiettivo della giornata,imboccando una volta arrivati alla forc.la del Dogo (m. 1972) con un lungo traverso su un'ex cava di quarzo (ci sono ancora rotaie e macchinari arruginiti), il sentiero (senza numero) molto bello e divertente che scende tra single trail, prati e tagli vari sino all'abitato di Samone, dove arriviamo che cominciano a cadere le prime timide goccie di pioggia.
Giro un pò castrato senza aver raggiunto il bivacco Argentino Vanin (quota m. 2.160) ma molto bello sia per i panorami che per la discesa, tecnica ma varia e molto divertente.
Da ritornarci !
Il meteo è piuttosto incerto: il cielo coperto non lascia presagire molto di buono, ma qualche schiarita sulla lunga e ripida salita verso malga Primaluna, prima e Tisson di sopra, poi, si riesce a vedere. La comoda, seppur erta forestale finisce poco sotto la malga Tisson.
Da qui in poi ci si deve rassegnare di spingere o spallare, in quanto si sale con pendenza assurda dapprima su un pascolo, bersagliato da mucche, poi su un scanalato ed eroso sentiero scavato dall'acqua piovana.
Si arriva al Monte Frattoni, con vista super sulla Valsugana sotto e l'altopiano di Asiago di fronte, dove dense nubi nere e qualche lampo cominciano a scaricarsi... il vento tira verso di noi, quindi questione di qualche decina di minuti e rischiamo di prenderci acqua.
Divoriamo così velocemente la merendina, facciamo qualche foto goliardica su una formazione rocciosa alquanto bizzarra e partiamo. Decidiamo di evitare la ripida salita al Bivacco Argentino, obiettivo della giornata,imboccando una volta arrivati alla forc.la del Dogo (m. 1972) con un lungo traverso su un'ex cava di quarzo (ci sono ancora rotaie e macchinari arruginiti), il sentiero (senza numero) molto bello e divertente che scende tra single trail, prati e tagli vari sino all'abitato di Samone, dove arriviamo che cominciano a cadere le prime timide goccie di pioggia.
Giro un pò castrato senza aver raggiunto il bivacco Argentino Vanin (quota m. 2.160) ma molto bello sia per i panorami che per la discesa, tecnica ma varia e molto divertente.
Da ritornarci !
DIVERTIMENTO : 7,5
DIFFICOLTA' : 7,5
PANORAMA : 8
NOTE: salita ripida, tratti a piedi/spinta, discesa tecnica
Orario inizio: 08/16/2017 08:03
Orario fine: 08/16/2017 13:50
Distanza: 19,3 km (05:47)
Tempo movimento: 03:13
Velocità media: 3,34 km/h
Velocità media mov.: 5,98 km/h
Max. Velocità: 31,15 km/h
Altitudine minima: 656 m
Altitudine massima: 1939 m
Velocità di salita: 286,2 m/h
Velocità di discesa: -1093,6 m/h
Dislivello positivo: 1310 m
Dislivello negativo: -1309 m
Tempo di salita: 04:34
Tempo di discesa: 01:11
TRACCIA:
FOTO :
L'ALBUM COMPLETO lo trovate cliccando qui: GOOGLE PHOTO
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