Roana-Vezzena

09 Agosto 2015 - dom


Roana

Giro sull'altopiano di Asiago. Trovandomi qui in vacanza mi faccio raggiungere da Franco, Diego e Matteo per un giro con partenza Roana e destinazione il Vezzena. Franco mi raggiunge in anticipo, per cui, parcheggiato a Roana decidiamo di partire tranquilli mentre Diego e Matteo devono ancora arrivare.
Facciamo qualche deviazione nel bosco fuori traccia nei dintorni del laghetto Spillek, poi riprendiamo la traccia e iniziamo la lunga salita, in asfalto sulla Strada del Costo. Deviamo in direzione Val Formica, salendo i numerosi tornanti e arrivando al Rif. Larici dove ci concediamo con calma uno spuntino. Sdraiati al sole con bibita in mano si sta proprio bene, peccato dobbiamo risalire in sella... Ripartiamo in salita. Vediamo in lontananza due bikers che arrancano in salita... azz.. sono Diego e Matteo, ci hanno sorpassati durante la pausa! Li richiamiamo a gran voce, si fermano e li raggiungiamo per salire assieme. Proseguiamo su mulattiera, poi forestale asfaltata fino a prendere il sentiero sulla sinistra delimitato da sbarra che porta a cima Vezzena. Il fondo è lastricato di sassi e rocce nella parte bassa, molto difficile da pedalare, data anche la pendenza. Poi migliora per diventare poi sabbioso- smosso nella parte piu' alta. Ultimo pezzo, 50 metri, da fare con bici in spalla per salire alla croce.
Stupendo ovviamente il panorama sulla Valsugana a nord e l'altopiano a sud, peccato per dense nubi nere in avvicinamento... tempo infatti di fare qualche foto e divorare i panini che subito comincia ad ingrigirsi e a piovigginare..ci vestiamo in fretta e scendiamo al primo tornante. Qui avviso della possibilità di fare un taglione sul s.205, come non detto: giù a palla per il ripido sentiero, inizialmente scivoloso perchè su roccia, poi, entrando nel sottobosco diventa tutto a tornantini, sempre piu' divertente seppur bagnato.
Usciamo su asfalto e ci fiondiamo a valle, sempre inseguiti dal temporale. Rapida sosta foto al Forte di Busa Verle (ridotto molto male..peccato!) poi sotto la minaccia sempre piu' concreta di acquazzone scendiamo per rifugiarci al Passo Vezzena. Non facciamo in tempo a cercare una cameriera per una bionda che scende uno scroscio d'acqua. Rimaniamo fermi per quasi un'oretta, poi appena smette risaliamo in bici in direzione Roana.
Facciamo 200 metri e troviamo la strada perfettamente asciutta, maledetta nuvola di Fantozzi! Il temporale sembra voler però inseguirci... cominciamo a pestare di brutto ma giunti all'altezza della Malga Mandriele ricomincia a piovigginare.. ci rifugiamo nella stalla della malga, un letamaio con la stalla sopra, più che altro...
Fortunatamente smette, ripartiamo nuovamente. A casara Campovecchio saliamo la mulattiera spaccagambe sulla sinistra,  scendiamo su strada bianca e riprendiamo a salire sul monte Erio per raggiungere l'inizio dell' 803.  Arriviamo che siamo sfiancati e dobbiamo fare una bella pausa prima di goderci la discesona.
Il sentiero 803 in realtà sono 2 distinti sentieri. Noi abbiamo fatto quello più a sud, deviando poi ulteriormente ancora più a sud su un altro sentiero poco dopo l'istituto Elioterapico. 
E' la terza-quarta volta che passo di qui ed ogni volta prendo deviazioni diverse, tutte ugualmente fantastiche! Per me la migliore discesa enduro dell'altopiano! 
Fondo Ottimo, non era ancora bagnato, molto morbido per le foglie a terra, qualche pietrone da saltare e tanto divertimento a derapare sul morbido!
Un grazie ai partecipanti: Franco, Diego e Matteo!


DIVERTIMENTO :  8,5
DIFFICOLTA'      : 7
PANORAMA       :  9
NOTE:  discesa fantastica!

Dati riepilogativi 
Km:          tot.53,33 km 
Dislivello :
1.826
Max alt.:
Min alt.

1.776 mt
906 mt
Durata:tot8,30 h

in mov.5 h 50 min
Vel.media9 Km/h

max46 Km/h
Tempi:salita4:30 h

Orari
discesa
Partenza
Arrivo
3:05 h
7.56
16.30
Meteo:
variabile, nuvoloso, temporali 






  

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