6 Giugno 2015 - sab
Terza volta sul Pasubio!
Dopo la classica Eroi - rif. Papa - Scarubbi e la Scarubbi - Rif. Papa - E5, ora ci riproviamo con un giro più ampio e impegnativo: Eroi - rif. Papa - rif. Lancia - Sentiero dei Foxi.
Il giro e' anche troppo tosto, la giornata torrida e afosa, preparazione scarsa e tempo poco: decidiamo per partire direttamenta dal pian delle Fugazze, invaso da ciclisti tedeschi, portando però un'auto ad Anghebeni per evitarci un'ora e 600 m di dislivello in salita da farsi su strada asfaltata assolata e trafficata.
Partiamo alle 8.30 imboccando subito la strada degli Eroi.
La salita su sterrata è lunga, ma la conosciamo e procediamo con relativa calma. Il tempo non ci aiuta, è sì una giornata assolata, ma c'e un'afa bestiale che fa sudare stando fermi.. neppure salendo le cose migliorano di tanto, anzi, attraversata dopo la classica foto di rito la galleria d'Havet, sembra di entrare in un altro mondo, irreale, avvolto da fitta nebbia calda e umida che ci avvolgerà nel suo silenzio fino al rif. Achille Papa (1920mt).
Ci concediamo una piccola pausa per una barretta, poi ripartiamo subito.
La salita non è finita, anzi, ora ci aspetta la parte piu' dura: salita impervia su roccia smossa fino alla chiesetta degli Alpini, prima, saliscendi su roccia poi tra il Dente Italiano a sinistra e il Dente Austriaco a destra.
Qua si trovano ancora conche piene di neve fino alle 7 croci, dove spunta la prima erbetta.
Si prosegue faticosamente ora su sentiero stretto in costa esposta, scendendo spesso a piedi fino alla Sella del Roite, punto piu' alto (2088 mt) del giro.
Ora si segue il sentiero 105 ( fa sempre parte del sent. della Pace E5) in un entusiasmante discesa su sentiero parzialmente esposto tra i pini mughi (occhio all'effetto fionda quando si attraversano: Flavio per poco non viene buttato sul vallone sottostante!).
Bellissimo percorso dapprima in lungo rettilineo in costa, poi sentierini a zig-zag fino a Bocchetta delle Corde.
Il divertimento continua: discesa superflow su fondo erboso, spettacolare, fino al rifugio Lancia (1810 mt).
Arriviamo che Luca si accorge di aver bucato la posteriore della 27,5.. non ha la camera di scorta, Flavio ha una 29'' ed io una 26''... ci accorgiamo che la mia ha la valvola troppo grossa, ci adatta quindi la 29''.
Appiamo fatto tardi, ammiriamo da fuori il bel rifugio e ripartiamo subito imboccando il sentiero 102 (variante non sulle carte ma ben segnalata) per la Bocchetta dei Foxi. Il sentiero e' nuovamente in salita su fondo roccioso-erboso sempre tra pini mughi.
Siamo agli sgoccioli con la benzina e i saliscendi spaccano le gambe... per di più LucaG si ritrova con la gomma nuovamente a terra...
Non vediamo l'ora che arrivi la tanto decantata discesa quanto prima!
Finalmente si arriva ad una specie di pittoresco altopiano, prendiamo a destra un divertente sentierino su l'erba che ci porta fino al sentiero dei foxi (1725 mt) e da qui finalmente si scende!
Inizialmente il sentiero è tutto su roccia, leggermente esposto, tutto sentierini. Purtroppo però e' invaso e spesso coperto da sassi e rocce che franando lo hanno deturpato.. se sistemato sarebbe una fine del mondo, tecnico ma molto divertente, con la parete rocciosa a strapiombo a fare da imponente sfondo...
Più si scende piu' il fondo migliora diventando sempre piu largo e permettendo velocita' maggiori, specie una volta entrati nel sottobosco su ampia carrabile con fondo di terra e foglie, tante sponde da prendere in velocità e passaggi da lacrime agli occhi... che goduria!
Scusate se non ho praticamente fatto più foto sul foxi, ma me lo sono goduto tutto fino all'ultimo!
Verso il finale diventa nuovemente sassoso e piuttosto smosso. LucaG deve nuovamente fermarsi per pompare ma la camera pare andata, non regge piu. Si rassegna a farsi gli ultimi 2,5 km di discesa a piedi, ma io e Flavio scendiamo a recuperare l'auto e risalire a prenderlo, visto l'ultimo km e' su asfalto.
Solo ora ci accorgiamo quanto abbiamo fatto bene a portare un'auto ad Anghebeni a fine discesa!
Trasferimento fino alle altre auto al pian delle Fugazze ora invaso da motociclisti, birra e panino con sopressa finale con sorrisi fino alle orecchie!
Bellissimo giro stile dolomitico, peccato per afa e foschia in quota, ma stupendo ugualmente, da rifare nei prossimi anni senza ombre di dubbio!
Dopo la classica Eroi - rif. Papa - Scarubbi e la Scarubbi - Rif. Papa - E5, ora ci riproviamo con un giro più ampio e impegnativo: Eroi - rif. Papa - rif. Lancia - Sentiero dei Foxi.
Il giro e' anche troppo tosto, la giornata torrida e afosa, preparazione scarsa e tempo poco: decidiamo per partire direttamenta dal pian delle Fugazze, invaso da ciclisti tedeschi, portando però un'auto ad Anghebeni per evitarci un'ora e 600 m di dislivello in salita da farsi su strada asfaltata assolata e trafficata.
Partiamo alle 8.30 imboccando subito la strada degli Eroi.
La salita su sterrata è lunga, ma la conosciamo e procediamo con relativa calma. Il tempo non ci aiuta, è sì una giornata assolata, ma c'e un'afa bestiale che fa sudare stando fermi.. neppure salendo le cose migliorano di tanto, anzi, attraversata dopo la classica foto di rito la galleria d'Havet, sembra di entrare in un altro mondo, irreale, avvolto da fitta nebbia calda e umida che ci avvolgerà nel suo silenzio fino al rif. Achille Papa (1920mt).
Ci concediamo una piccola pausa per una barretta, poi ripartiamo subito.
La salita non è finita, anzi, ora ci aspetta la parte piu' dura: salita impervia su roccia smossa fino alla chiesetta degli Alpini, prima, saliscendi su roccia poi tra il Dente Italiano a sinistra e il Dente Austriaco a destra.
Qua si trovano ancora conche piene di neve fino alle 7 croci, dove spunta la prima erbetta.
Si prosegue faticosamente ora su sentiero stretto in costa esposta, scendendo spesso a piedi fino alla Sella del Roite, punto piu' alto (2088 mt) del giro.
Ora si segue il sentiero 105 ( fa sempre parte del sent. della Pace E5) in un entusiasmante discesa su sentiero parzialmente esposto tra i pini mughi (occhio all'effetto fionda quando si attraversano: Flavio per poco non viene buttato sul vallone sottostante!).
Bellissimo percorso dapprima in lungo rettilineo in costa, poi sentierini a zig-zag fino a Bocchetta delle Corde.
Il divertimento continua: discesa superflow su fondo erboso, spettacolare, fino al rifugio Lancia (1810 mt).
Arriviamo che Luca si accorge di aver bucato la posteriore della 27,5.. non ha la camera di scorta, Flavio ha una 29'' ed io una 26''... ci accorgiamo che la mia ha la valvola troppo grossa, ci adatta quindi la 29''.
Appiamo fatto tardi, ammiriamo da fuori il bel rifugio e ripartiamo subito imboccando il sentiero 102 (variante non sulle carte ma ben segnalata) per la Bocchetta dei Foxi. Il sentiero e' nuovamente in salita su fondo roccioso-erboso sempre tra pini mughi.
Siamo agli sgoccioli con la benzina e i saliscendi spaccano le gambe... per di più LucaG si ritrova con la gomma nuovamente a terra...
Non vediamo l'ora che arrivi la tanto decantata discesa quanto prima!
Finalmente si arriva ad una specie di pittoresco altopiano, prendiamo a destra un divertente sentierino su l'erba che ci porta fino al sentiero dei foxi (1725 mt) e da qui finalmente si scende!
Inizialmente il sentiero è tutto su roccia, leggermente esposto, tutto sentierini. Purtroppo però e' invaso e spesso coperto da sassi e rocce che franando lo hanno deturpato.. se sistemato sarebbe una fine del mondo, tecnico ma molto divertente, con la parete rocciosa a strapiombo a fare da imponente sfondo...
Più si scende piu' il fondo migliora diventando sempre piu largo e permettendo velocita' maggiori, specie una volta entrati nel sottobosco su ampia carrabile con fondo di terra e foglie, tante sponde da prendere in velocità e passaggi da lacrime agli occhi... che goduria!
Scusate se non ho praticamente fatto più foto sul foxi, ma me lo sono goduto tutto fino all'ultimo!
Verso il finale diventa nuovemente sassoso e piuttosto smosso. LucaG deve nuovamente fermarsi per pompare ma la camera pare andata, non regge piu. Si rassegna a farsi gli ultimi 2,5 km di discesa a piedi, ma io e Flavio scendiamo a recuperare l'auto e risalire a prenderlo, visto l'ultimo km e' su asfalto.
Solo ora ci accorgiamo quanto abbiamo fatto bene a portare un'auto ad Anghebeni a fine discesa!
Trasferimento fino alle altre auto al pian delle Fugazze ora invaso da motociclisti, birra e panino con sopressa finale con sorrisi fino alle orecchie!
Bellissimo giro stile dolomitico, peccato per afa e foschia in quota, ma stupendo ugualmente, da rifare nei prossimi anni senza ombre di dubbio!
PANORAMA: 8
TRACCIA: 8
Dati riepilogativi | ||
Km: | tot. | 29,00 km |
Dislivello : | 1.364 | |
Max alt.: Min alt. | 2.098 mt 640 mt | |
Durata: | tot | 4h,50min |
in mov. | 3h, 14 min | |
Vel. | media | 5,79 Km/h |
max | 63,27 Km/h | |
Tempi: | salita | 2:32 h |
discesa | 1:36 h | |
Meteo: | sole - nuvoloso in quota - afa | |
Difficoltà: | molto impegnativa la salita - difficile | |
Note: | consigliato evitare il tratto Anghebeni - Pian della Fugazze |
Traccia :
FOTO :
Partenza
Flavio e Luca
foto alla Galleria d'Havet con ospite
nebbia
in galleria
sotto ai "portici"
non si vede a 30 metri!
Flavio & Luca
Io e Luca
si risale
sempre sù
non si passa
monumento ai caduti
nevaio
chiesetta degli alpini
saliscendi su roccia
e a piedi..
bel traverso
ridi ridi.. non e' finita!
falsopiano
ripari
sent 105
tra i pini mughi
in picchiata su erba
rif. Lancia
verso bocchetta Foxi
seconda foratura
single track su erba
terzo ripompaggio
che posti!
si scendeee!
parete a strapiombo scendendo dal foxi
Ciao Fabio, fatto oggi ma partendo da Anghebeni.
RispondiEliminaNe è venuto fuori un giro da 42km e 1700mt.
Molto bello e molto impegnativo.
Bellissima la prima parte di discesa che porta a bocchetta Foxi.
Il resto della discesa è effettivamente molto sconnesso all'inizio e un pò esposto (meglio camminare un pò visto che ero da solo).
Poi diventa più bello, anche se verso la fine è un pò monotono.
Però ho addocchiato una traccia larga che scendeva tagliando i vari tornanti, sembrava però poco battuta e abbastanza sporca.
Se fosse sistemata bene diventerebbe la ciliegina sulla torta..
Ciao!
Bravo, complimenti! se hai occasione, ritorna a farlo, la seconda volta che lo conosci ti diverti il doppio! ciao!
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