CISMON-Rocca-Malga Fredina-Malga Fiabernù

04 Luglio 2010


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Caldo torrido, afa micidiale.. che fare? starsene a casa al fresco di un condizionatore a palla?
No, si esce in mtb e si va al fresco !
Partenza all'alba con ritrovo alle 7.00 alla birreri "Ai Trenti" ; con sommo stupore tutti presenti 10 minuti prima dell'ora X,bene.
Parcheggio in centro Cismon con un occhio per trovare un posto all'ombra per le auto e via su per la strada a strapiombo sulla diga del Corlo, scollinamento ad Incino e prima foto ricordo sul ponte sospeso in legno.
Presenti Fabio1&  Fabio2, Paolo, Gianpiero e Luigi.
La salita la conosciamo, eccezion fatta per Luigi e Fabio2, sterrata ma con tratto asfaltati, lunga e continua ma mai troppo pesante, molto meglio del 105 e sopratutto completamente in ombra!
Apparizione anche di un cucciolo di capriolo e di alcune lepri poco prima del punto piu' panoramico ove si rende obbligatoria una ulteriore foto di gruppo con l'autoscatto.
Si risale e si sbuca sulla Statale Cadorna.
Contrariamente al giro fatto lo scorso anno si deve risalire ancora per un paio di km via asfalto, il tutto contromano tra il  saettare di stradisti in gara che sfrecciano a 80 all'ora...
Si abbandona per una mulattiera, parallela alla statale stessa e tutta immersa nel fresco bosco; purtroppo ci si deve affaticare non poco sia per la salita ininterrotta che per il fondo fangoso e intriso d'acqua come una palude.. ma siamo macchine (che pure imprecano, vero Paolo?) e nulla ci ferma!
Si risbuca in statale per poi riprendere subito dopo lo sterrato sulla destra ed arrivare al bivio di Malga Fiabernù
Qua il capoguida , cioe' io, con fare saputello indica la strada da intraprendere, pure questa nel fitto del bosco con fango a volonta, per poi rendersi conto una volta sbucati sul retro dell'Albergo al Forcelletto di aver caricato sul fido navigatore la traccia del percorso lungo (altre 2,5 ore di infido sottobosco) anziche' di quello corto... fortunatamente dopo 4 ore di salita i miei prodi compagni non hanno nemmeno la forza di scendere dalla loro bici, legnarmi per bene e lasciarmi tra il pantano e le sanguisughe.. ridiscendiamo per un paio di km su asfalto e, rifatto un km circa del fangoso tratto sino a Malga Fiabernù si prende erronemente (sempre mì che sbaglio, ovvio) dapprima il crinale erboso, poi saggiamente la forestale, dapprima asfaltata e poi sterrata che porta velocemente tra tornanti insidiosi per la ghiaia sino a qualche centinaio di metri da dove abbiamo parcheggiato le auto.
40 minuti di ritardo sulla tabella di marcia tanto per prendere parole a casa dalle mogli ma contenti dell'avventura fatta!
Bravi a tutti i miei colleghi, promosso anche il Nokia con le tracce sovvrapposte alle mappe georeferenziate di GoogleMaps e 6-- al capoguida, salvo solo per aver proposto un giro nuovo ed al fresco.
 



Dati riepilogativi:

Km percorsi:           44,00 Km
Vel. media: 12 Km/h 
Tempo: 5 ore
Dislivello max: 1.290 mt 
Max altitudine: 1.533 mt
Meteo: sole - molto caldo
Difficoltà: salita: media, ottimo fondo
discesa: semplice e veloce, tratti ripidi e ghiaiosi




Traccia : Everytrail  

AUTORE TRACCIA:        RUOTALPINA
DESCRIZIONE AUTORE: MTB-FORUM : ITINERARI



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Foto:

























1 commento:

  1. Che dire bel giro, complimenti a tutti.
    Giro meno impegnativo rispetto al 105 forse anche per un 200 km in più sulle gambe.
    Divertente la discesa sulla forestale.
    Quella più bella però è stata sulla dorsale erbosa.
    Alla Prossima

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