Monte Pavione - cicloalpinismo

02 Giugno 2020 - dom


Ultima rampa per il Pavione 

Prima uscita cicloalpinistica dopo il devastante lockdown per il Covid19.
Incerti se avevamo ancora qualche rimasuglio di muscolo nelle gambe dopo mesi di fermo, ci siamo arrischiati a provare un percorso che Diego aveva in sospeso da anni dopo averne fatto una parte: la salita al monte Pavione.
Partenza da Croce d'Aune(10004 mt), affollato come sempre di auto dei trekkers domenicali. Saliamo abbastanza agevolmente, la lunga salita la conosciamo bene e quindi cerchiamo di non terminare la benzina solo per arrivare al dal Piaz (1970m.).
Al rifugio, come al solito c'è ressa e fa solo servizio da asporto, decidiamo di arrivare alla forcella e mangiare li qualche barretta ammirando il maestoso panorama che si apre sulla conca circondata dalle Vette Grandi a nord e dalle Vette Piccole a sud.
Proseguiamo, visto anche il divieto alle bici, spallando sul sentiero 817 fino alla Sella della Cavalade (2060 m.) dove poi sempre in cresta si procede in saliscendi fino ad un'altra salita a spalla per raggiungere finalmente i 2334 metri della sommità piramidale del Pavione (2334 m.) 
Panorama superbo a 360° sulle vette circostanti e sulla sottostante Val Noana. Ne approfittiamo per distenderci sull'erba a riposare. 
Interrotti dal brontolio non molto lontano di una scura nube temporalesca, evacuiamo il posto, scendendo veloci attraversando un piccolo nevaio, sempre sul sentiero 817 fino al Passo del Pavione (2059 m.)  dove deviamo per il sentiero 810 che velocemente su traccia erbosa aggira il M.te Front e ci riporta poco sotto al rifugio Dal Piaz. Più volte interrotti dalla foratura alla gomma posteriore di Diego che non vuole saperne di rimanere in pressione nonostante il "verme", scendiamo sulla mulattiera dell'andata tralasciando alcuni tagli per il traffico impossibile di merenderos che spaventati dalle prime gocce d'acqua stanno scappando a valle.
Imbocchiamo invece lo spettacolare e divertentissimo sentiero 801, meno trafficato, fino alla partenza.
Giro mediamente difficile in salita visti i 400 metri D+ di spallata ma che merita veramente per panorami e discese. 

DIVERTIMENTO :  8,5
DIFFICOLTA'      : 8
PANORAMA       :  9
NOTE:  giro cicloalpinistico


DATI RIEPILOGATIVI:

Orario inizio: 10/17/2020 08:27
Orario fine: 10/17/2020 15:18
Distanza: 27,8 km (06:51)
Tempo movimento: 03:59
Altitudine minima: 1021 m
Altitudine massima: 2317 m
Velocità di salita: 347,7 m/h
Dislivello positivo: 1464 m
Tempo di salita: 04:12
Tempo di discesa: 02:26


TRACCIA:



FOTO :
L'ALBUM COMPLETO lo trovate cliccando qui:  GOOGLE PHOTO















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