07 Novembre 2015 - sab
Giro sulle pendici dell'altopiano lato est, con partenza da bassano del Grappa loc. Sant' Eusebio.
Giornata molto ventosa, ma una volta saliti alla chiesetta cessa il vento e comincia il caldo, tanto caldo, quasi fastidioso pur essendo in tenuta estiva! Raggiunto il ristorante "al Castellaro" cominciamo con lo sterrato, salendo da Contra' San Giorgio fino alla contrada Privà (imbocco dell'eremo di San Bovo).
Discesa velocissima su asfalto, interrotta dalla reti dei raccoglitori di olive, poi prendiamo il divertente starrato in discesa che ci porta al cimitero di Valrovina.
Da qua altri taglioni su sterrato fino a sbucare alla fine del paese dove si prende la strda "del Calvario" in contrà Fagarè, inizialmente asfaltata, poi sterrata e impegnativa.
Scollinati si scende fino ad incrociare la statale SP 72 "della Fratellanza" ma si prende a sx su impegnativa salita che si congiunge con Via Fantini e sale poi sino a Rubbio. Attraversato il paese ci dirigiamo verso contrà Stevan prima, malga Verde poi, tra vedute autunnali eccezionali.
Raggiunta (dopo la solita foratura al solito posto del giro di Enego) la malga al Pian di Casaretta è ora di scendere, finalmente. Si comincia con strada bianca, poi seguendo il sentiero 800 si passa tra incantevoli radure nel bosco e sentieri niente male. Le cose pero' poi peggiorano una volta imboccato il 769: il sentiero, poco o per niente battuto, è molto scassato, pieno di pietrame e rami, esposto, in diversi punti franato e per di più coperto da un letto di foglie... lasciare andare la bici nei pochi posti possibili è un azzardo... non si sa a cosa si passa sopra! Moderate la velocità e aumentate la prudenza!
Sul finale poi, non so se abbiamo preso un taglione o cosa, diventa il letto di un torrente, prima con pietroni, poi con un ripidone di grossa ghiaia che mette a dura prova braccia e dita per scendere con i freni tirati.
Si sbuca in Valsugana, dove si imboccano i sentieri della camminata lungo Brenta, (interrotti in alcuni tratti) fino a S.Eusebio.
Giro cosi cosi, sentiero 769 a scendere poco divertente, peccato, se fosse sistemato sarebbe divertente! Mi ha incuriosito invece l' 800, devo documentarmi se e' tutto pedalabile in discesa perchè questo invece merita..
Presenti all'impresa: Fabio, Flavio, Luca.
Giornata molto ventosa, ma una volta saliti alla chiesetta cessa il vento e comincia il caldo, tanto caldo, quasi fastidioso pur essendo in tenuta estiva! Raggiunto il ristorante "al Castellaro" cominciamo con lo sterrato, salendo da Contra' San Giorgio fino alla contrada Privà (imbocco dell'eremo di San Bovo).
Discesa velocissima su asfalto, interrotta dalla reti dei raccoglitori di olive, poi prendiamo il divertente starrato in discesa che ci porta al cimitero di Valrovina.
Da qua altri taglioni su sterrato fino a sbucare alla fine del paese dove si prende la strda "del Calvario" in contrà Fagarè, inizialmente asfaltata, poi sterrata e impegnativa.
Scollinati si scende fino ad incrociare la statale SP 72 "della Fratellanza" ma si prende a sx su impegnativa salita che si congiunge con Via Fantini e sale poi sino a Rubbio. Attraversato il paese ci dirigiamo verso contrà Stevan prima, malga Verde poi, tra vedute autunnali eccezionali.
Raggiunta (dopo la solita foratura al solito posto del giro di Enego) la malga al Pian di Casaretta è ora di scendere, finalmente. Si comincia con strada bianca, poi seguendo il sentiero 800 si passa tra incantevoli radure nel bosco e sentieri niente male. Le cose pero' poi peggiorano una volta imboccato il 769: il sentiero, poco o per niente battuto, è molto scassato, pieno di pietrame e rami, esposto, in diversi punti franato e per di più coperto da un letto di foglie... lasciare andare la bici nei pochi posti possibili è un azzardo... non si sa a cosa si passa sopra! Moderate la velocità e aumentate la prudenza!
Sul finale poi, non so se abbiamo preso un taglione o cosa, diventa il letto di un torrente, prima con pietroni, poi con un ripidone di grossa ghiaia che mette a dura prova braccia e dita per scendere con i freni tirati.
Si sbuca in Valsugana, dove si imboccano i sentieri della camminata lungo Brenta, (interrotti in alcuni tratti) fino a S.Eusebio.
Giro cosi cosi, sentiero 769 a scendere poco divertente, peccato, se fosse sistemato sarebbe divertente! Mi ha incuriosito invece l' 800, devo documentarmi se e' tutto pedalabile in discesa perchè questo invece merita..
Presenti all'impresa: Fabio, Flavio, Luca.
DIVERTIMENTO : 6,5
DIFFICOLTA' : 7,5
PANORAMA : 8
NOTE: discesa a tratti tecnica, scassata, ripida con ghiaioni e tratti franati
Dati riepilogativi | ||
Km: | tot. | 33,23 km |
Dislivello : | 1.281 | |
Max alt.: Min alt. | 1.173 mt 112 mt | |
Durata: | tot | 5 h |
in mov. | 3 h 37 min | |
Vel. | media | 9,16 Km/h |
max | 45,56 Km/h | |
Tempi: | salita | |
Orari | discesa Partenza Arrivo | 8.19 13.20 |
Meteo: | ventoso in Valsugana,soleggiato,caldo |
Traccia :
FOTO :
L'ALBUM COMPLETO lo trovate cliccando qui: PICASA
chiesetta di S. Eusebio
verso la Valrovina
passaggio ardito
fine del Calvario
Pradipaldo
Euganei sopra alla nebbia
veduta sulla pianura
Rubbio
si sale ancora..
Malga Pian della casaretta
panorama
colori autunnali
di qua non si passa!
imbocco dell' 800
cartellonistica
radura nel bosco
very flow!
Flavio a bombazza
verso Casara Valleranetta
sbagliato strada.. si svolta a sx !
sentiero 769..
..passaggi franati..
...pendenze elevate...
lungobrenta
single track
ciclabile sterrate
le mura...
di Villa Angarano
Nessun commento:
Posta un commento