Uscita autunnale sul Feltrino.
Partenza da loc. Croce D'Aune con destinazione Rif. Dal Piaz.
Le previsioni davano tempo soleggiato con velature, ma qua il grigiore regna sovrano... Caffettino e via, imbocchiamo subito la forestale che in 10 km dovrebbe portarci al rifugio. Il fondo è inizialmente bagnato e coperto di fogliame, poi salendo diventa più asciutto e sassoso con tratti finali su pura roccia scavata dal fianco della montagna.
Per qualche momento a meta' salita crediamo di vedere spuntare un timido sole ma dalla pianura sottostante enormi nuvoloni bianchi cominciano a salire ed inseguirci.. gli ultimi tornanti son a visibilità 20 metri, tant'è che non vediamo nemmeno il rifugio davanti al naso!
Vedo Matteo salire ancora verso il passo... pare ci sia una macchia di azzurro lassù ! Lo seguo. Non credo ai miei occhi: la nebbia lascia spazio ad uno spettacolo unico, sembra di stare in Paradiso sopra un mare di gonfie nuvole bianche! Incantevole! Richiamiamo anche Massimo e Stefano e vai con le foto: Matteo si e' anche portato la reflex, perchè non approfittarne?
Ridiscendiamo poi al rifugio dove ci aspetta fumante un delizioso piattone di tagliatelle ai funghi e una fetta di crostata /strudel. Caffettino offerto dai gestori e ci prepariamo a scendere.
Massimo e Stefano optano per seguire la forestale dell'andata, io e Matteo ci buttiamo tra la fitta nebbia sul sentiero direttissimo. La prima parte e' molto bella: stretto single track su sentiero scavato dall'acqua, tecnico al punto giusto. Sbuchiamo sulla strada, tagliando tre tornanti. Aspettiamo anche Massimo e Stefano, poi giù assieme. Evitiamo il secondo tratto di sentiero, ci dicono sia qualcosa simile di una parete verticale ma ci dividiamo nuovamente alla terza intersezione. Ora il sentiero è in mezzo al bosco.
Tratti su fondo terroso battuto con radici lasciano lo spazio a tratti molto rovinati di rocce bagnate e coperte di fogliame, ove per qualche decina di metri preferiamo scendere a piedi. Il sentiero si fa poi meno dissestato e risaliti in sella ci fiondiamo giù a palla, intersecando nuovamente il sentiero dell'andata e da questo su uno spettacolare letto di foglie fino al parcheggio di Croce d'Aune.
Molto bella la variante, con fondo più asciutto si sarebbe potuta fare tutta in sella tranquillamente!
Partenza da loc. Croce D'Aune con destinazione Rif. Dal Piaz.
Le previsioni davano tempo soleggiato con velature, ma qua il grigiore regna sovrano... Caffettino e via, imbocchiamo subito la forestale che in 10 km dovrebbe portarci al rifugio. Il fondo è inizialmente bagnato e coperto di fogliame, poi salendo diventa più asciutto e sassoso con tratti finali su pura roccia scavata dal fianco della montagna.
Per qualche momento a meta' salita crediamo di vedere spuntare un timido sole ma dalla pianura sottostante enormi nuvoloni bianchi cominciano a salire ed inseguirci.. gli ultimi tornanti son a visibilità 20 metri, tant'è che non vediamo nemmeno il rifugio davanti al naso!
Vedo Matteo salire ancora verso il passo... pare ci sia una macchia di azzurro lassù ! Lo seguo. Non credo ai miei occhi: la nebbia lascia spazio ad uno spettacolo unico, sembra di stare in Paradiso sopra un mare di gonfie nuvole bianche! Incantevole! Richiamiamo anche Massimo e Stefano e vai con le foto: Matteo si e' anche portato la reflex, perchè non approfittarne?
Ridiscendiamo poi al rifugio dove ci aspetta fumante un delizioso piattone di tagliatelle ai funghi e una fetta di crostata /strudel. Caffettino offerto dai gestori e ci prepariamo a scendere.
Massimo e Stefano optano per seguire la forestale dell'andata, io e Matteo ci buttiamo tra la fitta nebbia sul sentiero direttissimo. La prima parte e' molto bella: stretto single track su sentiero scavato dall'acqua, tecnico al punto giusto. Sbuchiamo sulla strada, tagliando tre tornanti. Aspettiamo anche Massimo e Stefano, poi giù assieme. Evitiamo il secondo tratto di sentiero, ci dicono sia qualcosa simile di una parete verticale ma ci dividiamo nuovamente alla terza intersezione. Ora il sentiero è in mezzo al bosco.
Tratti su fondo terroso battuto con radici lasciano lo spazio a tratti molto rovinati di rocce bagnate e coperte di fogliame, ove per qualche decina di metri preferiamo scendere a piedi. Il sentiero si fa poi meno dissestato e risaliti in sella ci fiondiamo giù a palla, intersecando nuovamente il sentiero dell'andata e da questo su uno spettacolare letto di foglie fino al parcheggio di Croce d'Aune.
Molto bella la variante, con fondo più asciutto si sarebbe potuta fare tutta in sella tranquillamente!
PANORAMA: 7
DIVERTIMENTO: 6,5
Dati riepilogativi | ||
Km: | tot. | 18,72 km |
Dislivello : | 1.275 mt | |
Max alt.: | 1992 mt | |
Durata: | tot | 4h, 49min |
in mov. | 2h, 50 min -- | |
Vel. | media | 6,53 Km/h |
max | 51,04 (??)Km/h | |
Tempi: | salita | 2:30 h |
discesa | 2:16 h | |
Meteo: | nebbia | |
Temper. | 12° partenza - 0° in cima | |
Difficoltà: | Facile la carrabile, impegnativo il sentiero | |
Note: | da rifare con bel tempo! |
Foto:
cominciamo bene !
Stefano e Massimo
Matteo
Matteo, fotografo ufficiale
Massimo
Matteo
Stefano in conteplazione
la nebbia sta salendo
My Bike
ultimo tornantino!
ci siamo quasi..
Rif. Dal Piaz
cosa fa Matteo lassù ?
Lux in posa
che panorama!
riscendiamo al rifugio
e si mangia!
tagliatelle ai funghi e birretta, che bontà !
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