Altra uscita dolomitica, stavolta zona Cortina.Obiettivo della giornata: partire da Cortina, raggiungere loc. Bai de Dones, salire con la funivia alle 5Torri, Averau, Pampeago e discesona finale fino a Cortina.
Alle 8.50 siamo già a Cortina. Giornata calda, molto calda, gia' al mattino.
Si parte subito in salita superando la zona abitata di Cortina per imboccare il sent. 434.
Il terreno e' bagnato ma il fondo sassoso non crea problemi, almeno fino al Lago d'Ajal, ove, per non fare la solita strada mi invento una deviazione (sul sentiero 430 prima e 429 poi) che poco dopo si rivelerà assai tosta ed impegnativa perchè quasi interamente in ripida salita su singletrack stretto e fangoso intervallato da guadi e gradoni...parecchi i tratti fatti a piedi...Gianpiero getta la spugna per primo e devia su asfalto.
Dennis vorrebbe seguirlo a ruota ma il pensiero di fare asfalto trafficato lo frena (inizialmente) e riprendiamo a salire sul tratturo infangato con altri 200 metri di dislivello a salire, sempre piu' tosti. Dennis mi maledice e rimpiange la scelta fatta, ma non ha nemmeno le forze a scendere..
Fortunatamente verso il lago di Bai de Dones il fondo e' asciutto e si va poco meglio, ora sono i radicioni a rompere...
Arriviamo sfiniti all'impianto 5Torri., rifornimento idrico e saliamo. All'arrivo si apre alla vista un paesaggio spettacolare, paradisiaco sulle 5 torri e a 360° sulle dolomiti circostanti!
Dopo un giro escursionistico sulle trincee del museo della Grande Guerra che da solo merita una visita, decidiamo per pranzare sulla terrazza del rif. Scoiattoli: casunziei alla cortinese per me, patate speck e uova per Gianpi e minestra d'orzo per Dennis... e birra per tutti.
Dopo un'oretta riprendo in mano la Lux e vedo dove prosegue la traccia.. dietro allo scoiattoli c'e un sentiero carrabile erto e ripido che sale per un km circa al Rifugio Averau..vista l'ora e la riserva di energia rimasta, Dennis e Gianpiero mi invitano eventualmente a farmela da solo ed aspettarmi.. opto per dire "arrivederci AVERAU" e scendere con loro. Individuiamo un sentiero, il 439, che dovrebbe congiungersi al 425 e cosi' scendere a Cortina. La discesa e' inizialmente su ghiaione e roccia ma si scende a palla. .. troppo a palla; manchiamo la deviazione con il 425 e continuiamo sul 439 finendo su una specie di greto di torrente scavato dall'acqua assai scassato e pieno di rocce.. accortici dell'errore, cerchiamo un passaggio per riportarci sulla retta via. Individuiamo un sentiero non segnalato che con una 70ina di metri di dislivello fatti prevalentemente a piedi e con la bici in spalla ci porta finalmente sul 439 da dove come matti scendiamo fino a reimetterci sul single track melmoso dell'andata.. in discesa sempre viscido ma tutt'altra cosa.
Ci infanghiamo come porci ma ci divertiamo pure un mondo, pur con qualche tratto impegnativo.
Arriviamo al lago d'Ajal dove una fontanella con abbeveratoio si traforma per noi in vasca da bagno dove ci ripuliamo dall' insozzamento e Dennis ne approfitta per farsi cure termali tra fanghi e pediluvi.
Riprendiamo poi il 434 gareggiando a sorpassarci... goduria completa!
Risbuchiamo nella zona abitata.. fine del divertimento ma non delle sofferenze: ci aspettano ore di incolonnamento per avarie in galleria e intasamenti vari.... vabbè.. . abbiamo capito che a Cortina di domenica non ci verremo mai più e che certe deviazioni sarà meglio evitarle!
Reduci della battaglia: Dennis, Gianpiero e FabioS.
Reduci della battaglia: Dennis, Gianpiero e FabioS.
Dati riepilogativi: | ||
Km: | tot. | 26,5 km |
Dislivello : | 1179 mt (comprensivi di 340 mt di funivia) | |
Max alt.: | 2.554 mt | |
Durata: | tot | 6h, 30 min |
in mov. | 3h, 13 min | |
Vel. | media | 8,22Km/h |
max | 48,63 Km/h | |
Tempi: | salita | 3:25 h |
discesa | 1:51 m | |
Meteo: | sole, qualche velatura | |
Temper. | molto caldo! | |
Difficoltà: | medio-difficile | |
Note: | Panorama eccezionale, al TOP. evitare i sentieri fatti con fondo molto bagnato |
Traccia Gps e Mappa:
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