Fiume Piave: da Ponte a Ponte

02 Marzo 2013 - sab


Monumento all'isola dei Morti 

Giro xc con Franco sul fiume Piave, sia per smaltire la ruggine sia per esplorare queste terre tristemente cariche di storia e ancora a noi due sconosciute. A fornirci la traccia i mitici The Mtbike Brothers, "Dove il Piave Mormorava", da loro fatto con la bici gravel, anche se consiglio vivamente di farla con la mtb. 
Partenza da Vidor. Aggirata l'Abbazia Benedettina di S. Bona parte subito lo sterrato su fondo buono e asciutto che ci accompagnerà per tutta l'andata verso l'Isola dei Morti (interessante visitare la mostra degli Arditi presso il monumento ai caduti della I Guerra Mondiale) e l'oasi di Fontane Bianche, molto bella e ben tenuta. Purtroppo uno dei ponti che attraversano gli innumerevoli canali del Piave  è stato spazzato via dall'ultima alluvione e c'è una decina di metri da fare con i piedi in ammollo, ma l'acqua di risorgiva non è per niente fredda e la cosa è anche piacevole! Deviazione per Falzè di Piave su asfalto per impossibilità di guadare nuovamente il canale e re-immissione nei presi della chiesetta di Sant'Anna. Un lungo tratto di sassoso argine ci porta fino all'attraversamento provvisorio sul Ponte della Priula, giro di boa.  Asfalto su strada secondaria fino a Nervesa, poi ci ributtiamo in un eroso argine proprio sul ciglio del Piave, inizialmente largo, battuto e pedalabile, poi via via piu' stretto e trialistico. Dalla Croda dei Zatteri in poi si fa sempre più ostico e nei pressi dell'interessante riva dei Bunker ci costringe a tratti sul letto sassoso perchè il sentiero è stato spazzato via dalle acque. Il sentiero riprende poi più oltre, ma recenti lavori di esbosco non ancora terminati hanno disseminato spinosi alberi di robine ognidove... risaliamo dunque sull'asfalto soprastante e , vista l'ora e la fame, ci fermiamo per due tagliatelle alla trattoria da Mario, locale spartano e casalingo ma si mangia bene. Ripartiti l'idea era di riprendere lo sterrato presso Ciano del Montello, ma la comodità dell'asfalto e la pancia piena hanno prevalso sulla sportività ed abbiamo proseguito fino a Vidor. 



Giro storico con numerosissimi punti esplicativi sulle vicende tristemente svoltisi durante la Guerra Mondiale, reperti storici, punti di osservazioni, ricostruzioni militari... un vero museo all'aperto che consiglio di visitare!



DIVERTIMENTO :  8
DIFFICOLTA'      : 6
PANORAMA       :  8
NOTE:  giro storico


TRACCIA:


FOTO :
L'ALBUM COMPLETO lo trovate cliccando qui:  GOOGLE PHOTO



















Nessun commento:

Posta un commento