05 Dicembre 2015 - sab
Complice un inverno che non vuole arrivare, decido con Franco, unico superstite del gruppo, di approfittare del lungo ponte del 8 dicembre per fare due gran giri enduro-style.
Come prima uscita decidiamo per seguire un giro studiato dai Bike Brothers: il doppio giro dell'Erio, pur con qualche variante aggiuntiva.
Partiamo da Mezzaselva. Salendo per asfalto, decidiamo di deviare e visitare l'Altar Knotto, suggestiva formazione rocciosa a strapiombo sulla Val d'Astico, la cui forma ricorda quella di un gran altare. Per arrivarci si deve camminare un pò a piedi in mezzo al bosco, con fondo coperto di fogliame che rende difficile l'individuazione della traccia del sentiero, ma il panorama che si apre ne vale la pena. da visitare anche la formazione rocciosa a "tunnel" nelle vicinanze.
Ritorniamo sulla strada verso il Campolongo con una bella variante in mezzo la bosco, non segnata sulle carte e che ci permette di risparmiare dislivello restando piu' in quota.
Riprendiamo a salire fino al recentemente restaurato forte Campolongo,meritevole di visita anche degli interni e della cupola con le postazioni della cannoniere.
Riprese le bici scendiamo di un tornante sulla strada dell'andata poi, deviamo e affrontiamo la discesa (occhio ai gradoni) verso la Voragine Sciason (la discesa proposta dai BB prevede la discesa piu' flow e diretta verso la malga Campolongo).
Visitata la profonda voragine riscendiamo per un sentiero di recente manutenzione verso la malga Campolongo dove facciamo pausa pranzo.
Riprendiamo con la prima salita della giornata all'Erio e successiva discesa per l'803 (parte nord). Entusiasmante!!! la discesa, per me la migliore dell'intero altopiano è tutta immersa nel bosco, e, mentre d'estate il fondo risulta un po' ostico per i sassi smossi, ora si vola su un letto di folto fogliame molto flow (fatta eccezione per alcuni salti in prossimità degli incroci con la forestale), una vera goduria!
L'ora si e' fatta tarda ma in lotta con il tramontare del sole risaliamo nuovamente da nord, sfruttando una recente canaletta di scolo per agevolare le pedalate... scolliniamo ansimando...
Comincia a fare freddo ma il sole e' ancora alto e il sottobosco è ancora ben illuminato.. messe le protezioni,ridiscendiamo nuovamente a bombazza, il sentiero e' altrettanto godurioso a quello fatto in precedenza!
Sbuchiamo con i sorrisi stampati in viso a Roana, sulla provinciale 78 , ancora un chilometro di asfalto e siamo alle auto.
Giro AM molto bello, consigliato da fare proprio in questa stagione!
Come prima uscita decidiamo per seguire un giro studiato dai Bike Brothers: il doppio giro dell'Erio, pur con qualche variante aggiuntiva.
Partiamo da Mezzaselva. Salendo per asfalto, decidiamo di deviare e visitare l'Altar Knotto, suggestiva formazione rocciosa a strapiombo sulla Val d'Astico, la cui forma ricorda quella di un gran altare. Per arrivarci si deve camminare un pò a piedi in mezzo al bosco, con fondo coperto di fogliame che rende difficile l'individuazione della traccia del sentiero, ma il panorama che si apre ne vale la pena. da visitare anche la formazione rocciosa a "tunnel" nelle vicinanze.
Ritorniamo sulla strada verso il Campolongo con una bella variante in mezzo la bosco, non segnata sulle carte e che ci permette di risparmiare dislivello restando piu' in quota.
Riprendiamo a salire fino al recentemente restaurato forte Campolongo,meritevole di visita anche degli interni e della cupola con le postazioni della cannoniere.
Riprese le bici scendiamo di un tornante sulla strada dell'andata poi, deviamo e affrontiamo la discesa (occhio ai gradoni) verso la Voragine Sciason (la discesa proposta dai BB prevede la discesa piu' flow e diretta verso la malga Campolongo).
Visitata la profonda voragine riscendiamo per un sentiero di recente manutenzione verso la malga Campolongo dove facciamo pausa pranzo.
Riprendiamo con la prima salita della giornata all'Erio e successiva discesa per l'803 (parte nord). Entusiasmante!!! la discesa, per me la migliore dell'intero altopiano è tutta immersa nel bosco, e, mentre d'estate il fondo risulta un po' ostico per i sassi smossi, ora si vola su un letto di folto fogliame molto flow (fatta eccezione per alcuni salti in prossimità degli incroci con la forestale), una vera goduria!
L'ora si e' fatta tarda ma in lotta con il tramontare del sole risaliamo nuovamente da nord, sfruttando una recente canaletta di scolo per agevolare le pedalate... scolliniamo ansimando...
Comincia a fare freddo ma il sole e' ancora alto e il sottobosco è ancora ben illuminato.. messe le protezioni,ridiscendiamo nuovamente a bombazza, il sentiero e' altrettanto godurioso a quello fatto in precedenza!
Sbuchiamo con i sorrisi stampati in viso a Roana, sulla provinciale 78 , ancora un chilometro di asfalto e siamo alle auto.
Giro AM molto bello, consigliato da fare proprio in questa stagione!
DIFFICOLTA' : 6,5
PANORAMA : 7
NOTE: 803=sentiero #1 sull'altopiano!
Dati riepilogativi | ||
Km: | tot. | 36,63 km |
Dislivello : | 1.509 mt | |
Max alt.: Min alt. | 1.555 mt 792 mt | |
Durata: | tot | 6 h 50 min |
in mov. | 4 h 39 min | |
Vel. | media | 5,26 Km/h |
max | 37,7 Km/h | |
Tempi: | salita | 4:44 h |
Orari | discesa Partenza Arrivo | 1:32 h 7.00 16.12 |
Meteo: | sole,fresco, neve in ombra |
Traccia :
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FOTO :
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