28 Febbraio 2015 - sab
FAT..ta anche questa!
In questi ultimi mesi sui forum specializzati non si legge altro che di Fat Bike, di tour regionali con le bici ciccione, di raid sulla neve, di gente che le usa dappertutto, pure sui normali sentieri... nuova moda passeggera o cosa?
Spinti dalla voglia di provare anche questa, decidiamo di noleggiarne quattro e di salire a Lavarone, unica località nei paraggi che a quanto mi risulta che dispone di percorsi sulla neve liberamente accessibili, ben tabellati e battuti (in teoria..) appositamente fatti per le bici.
I quattro bike-tester sono. Dennis, Flavio, LucaG, ed io. Alle 8.40 siamo già alla frazione Bertoldi davanti al noleggio del BIKE PARK LAVARONE
Splende il sole, non fa freddo, saranno 4 -5 gradi.. speriamo la neve non sia rovinata..
Il cordialissimo noleggiattore ci ha già preparato quattro belle ciccione, quella di Dennis ancora piu' cicciona delle altre con le sue gommone Kenda 4.8.
Controlliamo le taglie e le pressioni delle gomme e partiamo.
Dopo un centinaio di metri di asfalto in salita finalmente parte il percorso, ben tabellato con frecce arancio per il giro lungo noi e giallo per il corto. Visto le abbiamo noleggiate fino alle 13 decidiamo per il lungo, incoraggiati dallo stato della prima salita, ottimamente battuta da un gatto delle nevi dove le ciccione grippano alla meraviglia immersi nel folto dei boschi.
La felicita' pero' dura poco perchè alla prima deviazione per il giro lungo si procede non più su pista battuta ma su due solchi larghi una ventina di cm fatti dal passaggio di qualche veicolo tra almeno mezzo metro di neve...
Inizialmente le forze fresche ci aiutano a salire arrancando con fatica, poi la neve si fa sempre più molle. Facciamo triste esperienza che le gommone, sia le 4.2 che le 4.8 presentano tasselli veramente minimi... validi si' per diminuire attrito e scaricare meglio la neve ma a salire non fanno proprio per niente presa, sgommano alla grande e non si riesce a fare più di qualche metro per poi dover fermarsi e affondare i piedi sotto la neve.
Ripartire da fermi ancora peggio.. decidiamo di farci la prima salitona a piedi.
Fortunatamente dura un centinaio di metri, poi si sale in sella e da inizialmente timorosi e diffidenti cominciamo a prendere confidenza con le ciccione in discesa... si va benissimo, se no fosse che bisogna stare perfettamente al centro del solco battuto, altrimenti l'impiantamento della bici e il consecutivo volo carpiato del bikers è assicurato.
Memore degli insegnamenti dei passati corsi di guida, mi fisso con lo sguardo a 5-6 metri davanti alla bici, arretro il peso tutto sul posteriore sfiorando appena il manubrio per tenere la direzione e mi lancio.. si va alla grande !!! Cha figata !!!
Se in salita rimpiangevo le mie care gommine da 2.4 ben tassellate, ora devo ammettere che le ciccione "semislick" vanno alla grande, ammortizzando e nello stesso tempo tendo bene la direzione.
Il percorso è tutto un su e giù, senza ripidoni, qualche tratto in asfalto (purtroppo in discesa) ma per il resto sempre sui due solchi tra la neve. Nella parte finale esposta a sud anche qualche chiazza di erba tra la neve ed un po' di ghiaccio.
Ottimo punto panoramico ( se non fosse per i ripetitori) al Forte Belvedere.
Attenzione: la traccia sul sito sopra del bike-park differisce leggermente; il percorso tabellato e da me registrato ha due variantine su sterrato = neve nelle vicinanze del lago ghiacciato rispetto a due tratti su bitume come riportato sul sito ufficiale.. seguite pertanto le frecce arancioni o la mia traccia!
In questi ultimi mesi sui forum specializzati non si legge altro che di Fat Bike, di tour regionali con le bici ciccione, di raid sulla neve, di gente che le usa dappertutto, pure sui normali sentieri... nuova moda passeggera o cosa?
Spinti dalla voglia di provare anche questa, decidiamo di noleggiarne quattro e di salire a Lavarone, unica località nei paraggi che a quanto mi risulta che dispone di percorsi sulla neve liberamente accessibili, ben tabellati e battuti (in teoria..) appositamente fatti per le bici.
I quattro bike-tester sono. Dennis, Flavio, LucaG, ed io. Alle 8.40 siamo già alla frazione Bertoldi davanti al noleggio del BIKE PARK LAVARONE
Splende il sole, non fa freddo, saranno 4 -5 gradi.. speriamo la neve non sia rovinata..
Il cordialissimo noleggiattore ci ha già preparato quattro belle ciccione, quella di Dennis ancora piu' cicciona delle altre con le sue gommone Kenda 4.8.
Controlliamo le taglie e le pressioni delle gomme e partiamo.
Dopo un centinaio di metri di asfalto in salita finalmente parte il percorso, ben tabellato con frecce arancio per il giro lungo noi e giallo per il corto. Visto le abbiamo noleggiate fino alle 13 decidiamo per il lungo, incoraggiati dallo stato della prima salita, ottimamente battuta da un gatto delle nevi dove le ciccione grippano alla meraviglia immersi nel folto dei boschi.
La felicita' pero' dura poco perchè alla prima deviazione per il giro lungo si procede non più su pista battuta ma su due solchi larghi una ventina di cm fatti dal passaggio di qualche veicolo tra almeno mezzo metro di neve...
Inizialmente le forze fresche ci aiutano a salire arrancando con fatica, poi la neve si fa sempre più molle. Facciamo triste esperienza che le gommone, sia le 4.2 che le 4.8 presentano tasselli veramente minimi... validi si' per diminuire attrito e scaricare meglio la neve ma a salire non fanno proprio per niente presa, sgommano alla grande e non si riesce a fare più di qualche metro per poi dover fermarsi e affondare i piedi sotto la neve.
Ripartire da fermi ancora peggio.. decidiamo di farci la prima salitona a piedi.
Fortunatamente dura un centinaio di metri, poi si sale in sella e da inizialmente timorosi e diffidenti cominciamo a prendere confidenza con le ciccione in discesa... si va benissimo, se no fosse che bisogna stare perfettamente al centro del solco battuto, altrimenti l'impiantamento della bici e il consecutivo volo carpiato del bikers è assicurato.
Memore degli insegnamenti dei passati corsi di guida, mi fisso con lo sguardo a 5-6 metri davanti alla bici, arretro il peso tutto sul posteriore sfiorando appena il manubrio per tenere la direzione e mi lancio.. si va alla grande !!! Cha figata !!!
Se in salita rimpiangevo le mie care gommine da 2.4 ben tassellate, ora devo ammettere che le ciccione "semislick" vanno alla grande, ammortizzando e nello stesso tempo tendo bene la direzione.
Il percorso è tutto un su e giù, senza ripidoni, qualche tratto in asfalto (purtroppo in discesa) ma per il resto sempre sui due solchi tra la neve. Nella parte finale esposta a sud anche qualche chiazza di erba tra la neve ed un po' di ghiaccio.
Ottimo punto panoramico ( se non fosse per i ripetitori) al Forte Belvedere.
Attenzione: la traccia sul sito sopra del bike-park differisce leggermente; il percorso tabellato e da me registrato ha due variantine su sterrato = neve nelle vicinanze del lago ghiacciato rispetto a due tratti su bitume come riportato sul sito ufficiale.. seguite pertanto le frecce arancioni o la mia traccia!
PANORAMA: 7
TRACCIA: 7
Dati riepilogativi | ||
Km: | tot. | 16,4 km |
Dislivello : | 528 | |
Max alt.: | 1.355 mt | |
Durata: | tot | 3h,36 min |
in mov. | 2h, 28 min | |
Vel. | media | 5 Km/h |
max | 35 Km/h | |
Tempi: | salita | 2:04 h |
discesa | 1:16 h | |
Meteo: | sole, parz nuvoloso | |
Difficoltà: | media | |
Note: | meglio fatto con temp. piu' fredde |
Traccia :
FOTO :
Link all'album completo con altre foto su PICASA
VIDEO :
Dennis con la FAT su neve...
e su strada..
verso Forte Belvedere
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