Ciclabile del Brenta & intersezione della Treviso - Ostiglia

19 APRILE 2014 - sab

Piazzola, la villa Contarini

Ci risiamo! Come al solito il meteo prevede un sabato di pioggia con qualche intermittenza al pomeriggio e invece? Tempo soleggiato anche se con raffiche di forte vento! Fortuna subito dopo pranzo la premiata ditta Franco & Luca mi deviano dal divano alla sella della bici: in fretta e furia ancora con la pancia piena mi vesto e li raggiungo al bar di "ceo pajaro" dove arrivati con media da cronometristi sono già lì ad attendermi.
Imbocchiamo subito la ciclabile passando sotto il ponte di Fontaniva sulla statale e via verso Piazzola.
La ciclabile è quasi deserta e invoglia a correre come matti.. stare dietro ai due ventinovisti non e' cosa facile... o stai a ruota e sfrutti l'aereodinamica della stazza di Franco o, complice la bora di vento sei perso!
Passati i "laghetti" di Grantorto cominciamo a imbucarci su single track laterali, sfidandoci in discese quasi verticali dagli argini, impressionanti da guardare ma divertenti poi da affrontare... un po' meno da risalire, visto si finisce quasi sempre in sentieri senza sbocco.
Arriviamo così tra tratti di ciclabile e bei single track strettissimi e quasi invasi dalle classiche "russe" a sbucare  nei pressi di Presina, dove finita la ciclabile sterrata prendiamo l'asfalto prima e una stradina tra i campi che ci conduce nel lunghissimo viale alberato che porta al retro della Villa Contarini. Arrivati alla recinzione la aggiriamo per stradine secondarie, arrivando al cancello di ingresso. Visto il divieto di entrare con le biciclette, foto e risaliamo in sella alla ricerca dell'intersezione con la ciclabile sull'ex ferrovia militare Treviso - Ostiglia. Ne facciamo un tratto, si vede è di recente costruzione: asfalto bello nero e opere laterali in muratura di recentissima fattura. Lasciamo poi la ciclabile nei pressi dell'attraversamento sul ponte di Campo San Martino, andando a fare pausa barretta preso un bell'agriturismo, "La Penisola", posto sull'ansa del fiume.
Il ritorno avviene più o meno sulla stessa strada dell'andata eccetto una deviazione presso i laghetti di Piazzola- Presina. Una volta arrivati al bar di partenza decido, anziché congedarmi di accompagnarli ancora per qualche km sino al Ponte di Friola, sempre su interessanti single track e sterrate sugli argini del Brenta.
53 Km alla fine, ma belli tirati! E guai a chi dice che fare le ciclabili è come fare una passeggiata, specie dietro a due treni dopati da mesi con il metodo PIT !
      
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