Che panorama!
Prima uscita straordinaria di sabato per questo nuovo anno, causa previsioni pessimistiche per la domenica.
Dopo la magnata di venerdi' sera ci siamo accordato per un giro corto da fare in Grappa l'indomani.
Con Gianpi, Eugenio e , per la prima volta nelle noste uscite una degna rappresentante del gentil sesso, Samantha, decidiamo di partire in quota da loc. Pragolin, lasciando le auto all'omonima trattoria.
Si sale subito in asfalto per la statale per un chilometro, fino alla prima deviazione su sterrato con indicazione "cave di marmo" su di un ampio piazzale che si apre sulla destra.
Risaliamo su comoda carrabile sino alla loc. Costalunga, poi nuovamente asfalto sino al Km 14 da dove parte un altra sterrata in direzione casera Campeggia sotto l'omonimo colle, poi casera Quarto e Val dei Lebi.
Pur essendo ai primi di Marzo il caldo si fa' sentire, eccome: 16° alle 9.00 del mattino ! Rimpiangiamo i pantaloni lunghi ed i giubbini leggeri, tranne nelle zone in ombra dove e' presente ancora qualche mucchio di neve e tratti di strada su lastra di ghiaccio.
Decidiamo per un giro sul monte Oro, uno dei pochi posti ancora non esplorato da Eugenio e compagna. Lo raggiungiamo velocemente e lo circumnavighiamo nella speranza di trovare qualche traccia di sentiero cui scendere ma le info raccolte da un trekkista ci fanno desistere e ritornere sulla via maestra...
Transiatiamo per Malga Moda, sbuchiamo all'altezza del Km 22 e, con il broncio di Samantha , scendiamo velocemente via bitume da Loc. Ponte San Lorenzo fino a loc. Campo Solagna.
Qui inizia pero' il divertimento: indossate le protezioni (per chi le ha) e abassata la sella, vaiiiiiiii : ci buttiamo per un sassoso e ripido ma divertente sentiero 50, ben tenuto libero dai rovi. Il fondo e' parecchio sconnesso e presenta dei gradoni in pietra piuttosto spaccabraccia , ma il tutto e' ben gestibile anche per le pause di passaggio tra un tratto di sentiero e l'altro.
Si abbandona poi il sent. 50 per imboccare in loc. Nosellari dapprima il sent. 52 poi poco dopo, il 51 (non segnato sulle mappe CAI)
C'e pure un piccolo toboga e in men che non si dica arriviamo alle auto. Mentre Gianpi e Eugenio caricano le bici in auto, io e Samantha decidiamo di scendere anche l'ultimo tratto di sentiero 51 fino a Romano... Mi avvisa che e' molto dissestato.. povera la mia 100mm.. e' tutta una scalinata su roccia e fondo molto sconnesso che su tornantini scende proprio alle pendici del monte.
Mi fermo piu' volte per riposare le mani che chiedono pieta' ed i freni pure! Samantha si ferma solo per vedere che fine ho fatto, lei si diverte un mondo con la sua Giant da 140 ed arriva in fondo con un sorriso da orecchio ad orecchio, brava !!!
Dopo la magnata di venerdi' sera ci siamo accordato per un giro corto da fare in Grappa l'indomani.
Con Gianpi, Eugenio e , per la prima volta nelle noste uscite una degna rappresentante del gentil sesso, Samantha, decidiamo di partire in quota da loc. Pragolin, lasciando le auto all'omonima trattoria.
Si sale subito in asfalto per la statale per un chilometro, fino alla prima deviazione su sterrato con indicazione "cave di marmo" su di un ampio piazzale che si apre sulla destra.
Risaliamo su comoda carrabile sino alla loc. Costalunga, poi nuovamente asfalto sino al Km 14 da dove parte un altra sterrata in direzione casera Campeggia sotto l'omonimo colle, poi casera Quarto e Val dei Lebi.
Pur essendo ai primi di Marzo il caldo si fa' sentire, eccome: 16° alle 9.00 del mattino ! Rimpiangiamo i pantaloni lunghi ed i giubbini leggeri, tranne nelle zone in ombra dove e' presente ancora qualche mucchio di neve e tratti di strada su lastra di ghiaccio.
Decidiamo per un giro sul monte Oro, uno dei pochi posti ancora non esplorato da Eugenio e compagna. Lo raggiungiamo velocemente e lo circumnavighiamo nella speranza di trovare qualche traccia di sentiero cui scendere ma le info raccolte da un trekkista ci fanno desistere e ritornere sulla via maestra...
Transiatiamo per Malga Moda, sbuchiamo all'altezza del Km 22 e, con il broncio di Samantha , scendiamo velocemente via bitume da Loc. Ponte San Lorenzo fino a loc. Campo Solagna.
Qui inizia pero' il divertimento: indossate le protezioni (per chi le ha) e abassata la sella, vaiiiiiiii : ci buttiamo per un sassoso e ripido ma divertente sentiero 50, ben tenuto libero dai rovi. Il fondo e' parecchio sconnesso e presenta dei gradoni in pietra piuttosto spaccabraccia , ma il tutto e' ben gestibile anche per le pause di passaggio tra un tratto di sentiero e l'altro.
Si abbandona poi il sent. 50 per imboccare in loc. Nosellari dapprima il sent. 52 poi poco dopo, il 51 (non segnato sulle mappe CAI)
C'e pure un piccolo toboga e in men che non si dica arriviamo alle auto. Mentre Gianpi e Eugenio caricano le bici in auto, io e Samantha decidiamo di scendere anche l'ultimo tratto di sentiero 51 fino a Romano... Mi avvisa che e' molto dissestato.. povera la mia 100mm.. e' tutta una scalinata su roccia e fondo molto sconnesso che su tornantini scende proprio alle pendici del monte.
Mi fermo piu' volte per riposare le mani che chiedono pieta' ed i freni pure! Samantha si ferma solo per vedere che fine ho fatto, lei si diverte un mondo con la sua Giant da 140 ed arriva in fondo con un sorriso da orecchio ad orecchio, brava !!!
| Km: | tot. 29,55 km | |
| Vel. media: | 10,2 Km/h | |
| Tempo: | 3 h | |
| Dislivello : | 1.118 mt (170-1288) Ascesa totale: 2493 mt. Discesa Totale: 2874 mt. | |
| Max altitudine: | 1288 mt | |
| Meteo: | 16° ore 9 !! | |
| Difficoltà: | medio-bassa, discesa impegnativa | |
| Note: | bmolto bello, da rifare con meno asfalto |
Traccia Gps e Mappa:
Foto:
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